Studio: Assumere Berberina e Curcumina Insieme Potrebbe Aiutare ad Alleviare i Sintomi della Sindrome dell'Intestino Irritabile

04 Maggio 2024 2039
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Una nuova ricerca suggerisce che l'assunzione combinata di berberina e curcumina potrebbe aiutare a ridurre i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile, una comune condizione che colpisce il sistema digestivo.

Lo studio, pubblicato su Nutrients, ha scoperto che le persone con sindrome dell'intestino irritabile che hanno preso un integratore contenente berberina e curcumina due volte al giorno per due mesi hanno riportato una riduzione del disagio addominale, del gonfiore e della diarrea.

Gli autori hanno notato che i trattamenti farmacologici tradizionali per la sindrome dell'intestino irritabile spesso non sono efficaci e che lo studio mostra che l'integrazione con berberina/curcumina potrebbe fornire una nuova strada per il sollievo.

Nonostante i risultati promettenti, Lexi Moriarty, RDN, dietista registrata presso Fueled + Balanced Nutrition, ha confermato a Health che sono necessarie ricerche più rigorose per valutare l'effetto dell'integratore sui sintomi della sindrome dell'intestino irritabile.

La berberina è un composto che si trova in alcune piante, come la berberis e l'erba cinese Coptis chinensis. La curcumina è il composto attivo nello spezia curcuma.

Entrambi gli ingredienti sono generalmente considerati sicuri e sono stati a lungo utilizzati nella medicina tradizionale per curare numerose affezioni, comprese le condizioni gastrointestinali. Negli ultimi anni, sono diventati popolari come integratori alimentari.

Secondo gli autori dello studio, alcuni studi moderni suggeriscono che, quando assunti individualmente, i composti producono effetti sul corpo che potrebbero migliorare i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile. Entrambi i composti possono regolare il microbioma intestinale e ridurre l'infiammazione intestinale. La berberina potrebbe anche regolare la digestione, mentre la curcumina potrebbe migliorare la salute del rivestimento intestinale.

Gli autori hanno anche notato che c'è un crescente corpo di prove provenienti da vari studi sugli animali che supporta l'effetto terapeutico possibile della berberina e della curcumina sulla sindrome dell'intestino irritabile. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche sugli esseri umani per investigare la sicurezza e l'efficacia degli integratori e il loro impatto sui sintomi della sindrome dell'intestino irritabile.

I ricercatori volevano vedere come una combinazione di berberina e curcumina avrebbe influenzato i pazienti con sindrome dell'intestino irritabile in un ambiente clinico.

Per farlo, hanno analizzato i risultati di 146 pazienti con sindrome dell'intestino irritabile in Belgio, reclutati da 38 medici di famiglia e tre farmacie che li hanno aiutati a gestire i sintomi. I partecipanti avevano sintomi della sindrome dell'intestino irritabile prima dei 50 anni e non avevano una storia familiare nota di malattia infiammatoria intestinale, né una storia personale di cancro del colon-retto, celiachia o altre specifiche malattie e sintomi gastrointestinali.

I ricercatori hanno diviso i partecipanti in due gruppi in base alla loro diagnosi clinica. Metà dei pazienti ha preso solo i farmaci standard per la sindrome dell'intestino irritabile. Al resto è stato invece chiesto di assumere anche un integratore chiamato Enterofytol PLUS (200 milligrammi (mg) di berberina e 49 mg di curcumina) dopo colazione e cena per due mesi.

Inizialmente, il team ha prelevato campioni di feci e ha valutato la gravità dei sintomi della sindrome dell'intestino irritabile dei partecipanti alla fine dei due mesi.

Le persone che assumevano l'integratore di berberina/curcumina hanno riportato un miglioramento di quasi il 50% nel disagio addominale, nel gonfiore e nella qualità della vita. Avevano anche feci più normali. Quasi due terzi dei partecipanti al gruppo non avevano più bisogno di prendere i farmaci.

Circa il 7% dei partecipanti ha riportato effetti collaterali, come nausea, vomito e dolore addominale.

Moriarty ha affermato che i risultati sarebbero stati più convincenti se lo studio avesse incluso più partecipanti e li avesse seguiti per un periodo più lungo. "La sindrome dell'intestino irritabile è spesso una patologia a vita per alcuni pazienti, e l'uso a lungo termine è qualcosa che dovrebbe essere ulteriormente indagato", ha detto.

L'inclusione di un gruppo placebo randomizzato e accecato sarebbe anche necessaria per eliminare la possibilità dell'effetto placebo e di altre variabili, ha aggiunto Moriarty.

Hadley ha detto che mentre gli integratori di berberina/curcumina possono essere benefici per i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile, raccomanda di consultare un medico prima di usarli.

Un professionista sanitario può aiutarti a determinare se un integratore ha senso per il tuo caso particolare. Può anche consigliare il miglior marchio e dosaggio, oltre a valutare se qualsiasi farmaco che stai assumendo potrebbe interagire con i composti. Prendere antidepressivi o antibiotici con la curcumina, ad esempio, potrebbe aumentare il rischio di effetti collaterali indesiderati.

Inoltre, ricorda che gli integratori non sono l'unica opzione per un sollievo non farmaceutico. Rimedi naturali approvati dagli esperti per il trattamento della sindrome dell'intestino irritabile includono l'assunzione di cibi ricchi di fibre, l'attività fisica, la limitazione di caffeina e alcol e la riduzione dello stress.


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