Antico Mistero si Approfondisce con la Scoperta dei Resti dei Denisovani in una Caverna Tibetana

02 Agosto 2024 2412
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Ingresso alla Caverna Carsica di Baishiya. Credito: gruppo di Dongju Zhang (Università di Lanzhou)

La ricerca rivela che i Denisovani, antica specie umana, occuparono la Caverna Carsica di Baishiya in Tibet per oltre 160.000 anni, adattandosi a climi rigidi e utilizzando risorse animali diverse. Fossili di recente scoperta e un'analisi innovativa di frammenti ossei mettono in evidenza le loro strategie di sopravvivenza durante le ere glaciali e i periodi interglaciali.

Secondo uno studio pubblicato su Nature, resti ossei scoperti in una caverna tibetana ad un'altitudine di 3.280 metri suggeriscono che un antico gruppo umano abitò lì per molti millenni.

I Denisovani sono una specie estinta di antichi umani che vissero contemporaneamente e negli stessi luoghi dei Neanderthal e degli Homo Sapiens. Solo alcuni resti di Denisovani sono stati scoperti dagli archeologi. Si sa poco del gruppo, compreso il momento dell'estinzione, ma esistono evidenze che suggeriscono che si siano accoppiati sia con i Neanderthal che con gli Homo Sapiens.

Un team di ricerca guidato dall'Università di Lanzhou, Cina, dall'Università di Copenaghen, Danimarca, dall'Istituto di Ricerca dell'Altopiano Tibetano, CAS, Cina, e coinvolgente l'Università di Reading ha studiato oltre 2.500 ossa della Caverna Carsica di Baishiya sull'altopiano del Tibet a grande altitudine, uno dei due luoghi in cui si sa che i Denisovani hanno vissuto.

Il loro nuovo studio, pubblicato su Nature, ha identificato un nuovo fossile di Denisovani e ha fatto luce sulla capacità della specie di sopravvivere in condizioni climatiche fluttuanti, compresa l'era glaciale, sull'altopiano del Tibet da circa 200.000 a 40.000 anni fa.

Il dottor Geoff Smith, zooarcheologo dell'Università di Reading, è coautore dello studio. Ha dichiarato: "Siamo stati in grado di identificare che i Denisovani cacciavano, scuoiavano e mangiavano varie specie animali. Il nostro studio rivela nuove informazioni sul comportamento e l'adattamento dei Denisovani sia alle condizioni di alta quota che ai climi mutevoli. Stiamo appena cominciando a capire il comportamento di questa straordinaria specie umana."

I resti ossei provenienti dalla Caverna Carsica di Baishya erano frammentati in numerosi pezzi impedendo l'identificazione. Il team ha utilizzato un nuovo metodo scientifico che sfrutta le differenze nel collagene osseo tra gli animali per determinare da quali specie derivassero i resti ossei.

Il dottor Huan Xia, dell'Università di Lanzhou, ha detto: “La Zooarcheologia tramite Spettrometria di Massa (ZooMS) ci permette di ottenere informazioni preziose da frammenti ossei spesso trascurati, offrendo una maggiore comprensione delle attività umane."

Il team di ricerca ha determinato che la maggior parte delle ossa proveniva da pecore blu, conosciute come bharal, così come da yak selvatici, equidi, il rinoceronte lanoso estinto e la iena maculata. I ricercatori hanno identificato anche frammenti ossei di piccoli mammiferi, come i marmotte, e uccelli.

Il dottor Jian Wang, dell'Università di Lanzhou, ha detto: “Le attuali prove suggeriscono che siano stati i Denisovani, non altri gruppi umani, a occupare la caverna e a fare un uso efficiente di tutte le risorse animali disponibili durante la loro permanenza.”

Un'analisi dettagliata delle superfici ossee frammentate mostra che i Denisovani rimuovevano carne e midollo osseo dalle ossa, ma indicano anche che gli esseri umani le usavano come materia prima per produrre utensili.

Gli scienziati hanno anche identificato un osso costale appartenente a un nuovo individuo Denisovano. Lo strato in cui è stato trovato l'osso è datato tra 48.000 e 32.000 anni fa, il che implica che questo individuo Denisovano abitava in un periodo in cui gli esseri umani moderni si stavano disperdendo lungo il continente eurasiatico. I risultati indicano che i Denisovani hanno vissuto attraverso due periodi freddi, ma anche durante un periodo interglaciale più caldo tra le ere Pleistocene medio e tardo.

Il dottor Frido Welker, dell'Università di Copenaghen, ha detto: “Insieme, le prove fossili e molecolari indicano che il Bacino di Ganjia, dove si trova la Caverna Carsica di Baishiya, ha fornito un ambiente relativamente stabile per i Denisovani, nonostante la sua alta quota.

"Ora sorge la domanda su quando e perché questi Denisovani sull'altopiano del Tibet si siano estinti."

Riferimento: “Denisovan subsistence at Baishiya Karst Cave” di Huan Xia, Dongju Zhang, Jian Wang, Zandra Fagernäs, Ting Li, Yuanxin Li, Juanting Yao, Dongpeng Lin, Gaudry Troché, Geoff M. Smith, Xiaoshan Chen, Ting Cheng, Xuke Shen, Yuanyuan Han, Jesper V. Olsen, Zhongwei Shen, Zhiqi Pei, Jean-Jacques Hublin, Fahu Chen e Frido Welker, 3 luglio 2024, Nature. DOI: 10.1038/s41586-024-07612-9


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