ADHD nelle donne: Esperienze vissute, storie reali

15 Maggio 2024 2786
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Il mondo è seriamente disinformato sulla maniera in cui donne e ragazze vivono l'ADHD.

Questo è il sentimento predominante riflesso nei commenti su Instagram in risposta alla domanda di ADDitude: Cosa vorresti che il mondo sapesse su come essere una ragazza o una donna con ADHD?

Dall'importanza delle fluttuazioni ormonali al peso dello stigma, della vergogna e dei sintomi fraintesi, ecco quello che le donne vogliono che tu sappia su cosa significa crescere e vivere con l'ADHD.

Cosa altro dovrebbe il mondo sapere su come essere una donna con ADHD? Diccelo nei commenti (o unisciti alla conversazione su Instagram!)

“Essere una madre con ADHD e avere figli con ADHD è ancora più difficile perché il mondo si aspetta che tu faccia da genitore come se nessuno di voi ce l'avesse.” — @softballgarden

“La nostra iperattività è interna. È nelle nostre menti. E siamo costrette a nasconderla. Quindi siamo ESAUSTE dallo "smascheramento". Ci vedi sedute tranquille, ma non lo siamo. Le nostre menti non sono MAI tranquille.” — @alexandra.c.beale

“Essere una donna con ADHD significa essere predestinate al fallimento ripetuto nel soddisfare le aspettative sociali (e familiari), e portare la vergogna di tali fallimenti ripetuti, il peso di cui la maggior parte degli uomini con ADHD non deve nemmeno considerare o essere consapevoli.” — @vmhague

“Non siamo tutte prevalentemente inattente e brave a nascondere la nostra iperattività. Essere una donna impacciata, parlante veloce, iperattiva, irrequieta comporta un certo senso di vergogna che mi ci è voluto molto tempo a scrollare di dosso. Fatico a sentirmi più spelacchiata, meno composta e di conseguenza meno 'femminile' di come percepisco le altre donne.” — @vanessamilton_

“Quello che vedi e quindi quello che presupponi, sono molto diversi da quello che sto vivendo internamente.” — @misskellychavez

Prossime mosse:

“Siamo COSTANTEMENTE esaurite perché ci rifiutiamo di trattarci come se avessimo una disabilità - perché tutti hanno bisogno di qualcosa da noi e la vogliono con un sorriso.” — @courtneyadhd

“Solo perché riusciamo a fare le cose non significa che non abbiamo l'ADHD. [Quell'assunzione] sta negando l'assoluto ed estenuante incendio che si è verificato nel mio cervello per attuare effettivamente quanto fatto.” — @blackaxedream

“Posso gestire solo un certo numero di cose in un giorno e questo limite varia di giorno in giorno. Subirò uno burnout se vado oltre questo limite, quindi quando dico che non posso fare di più, lo intendo.” — @groovybeanz

“L'ADHD può anche sembrare essere un bravo studente che è un 'piacere avere in classe' - perché nessun altro può vedere l'ansia e il perfezionismo fino a quando non si esauriscono da adulti.” — @jyapapaya

Prossime mosse

“Quando l'estrogeno decide di abbandonare l'organismo una volta al mese, le funzioni esecutive / ADHD peggiorano. Se sei in cura, può sembrare che il farmaco non stia funzionando bene. Questo può peggiorare con l'età e poi veniamo fregate di nuovo durante la menopausa. Prenditi cura sia del tuo ADHD che dei tuoi ormoni nel modo migliore possibile perché si influenzano a vicenda più di quanto non pensi!” — @rosecolewoman

“Peggiora con l'età. Brain fog perimenopausale + ADHD è come vagare all'interno di una nuvola di confusione perpetua.” — @alisonjanetripney

“I nostri ormoni influenzano la nostra sintomatologia ADHD e i nostri umori. Questo non è nel DSM perché la maggior parte degli studi è stata fatta sui ragazzi. Le oscillazioni dell'umore sono decisamente parte dell'esperienza femminile di ADHD e il nostro ciclo influisce enormemente sulla gravità dei nostri sintomi. Così tanti professionisti del settore medico non lo sanno.” — @adhd_ame

“Gli ormoni possono neutralizzare completamente i nostri farmaci per l'ADHD. Inoltre, il PMDD è molto comune con l'ADHD.” — @pinkpearbear_adhd

“Fai attenzione una volta che raggiungi i 40 anni, devi affrontare i sintomi della perimenopausa, che spesso vengono scambiati per ADHD e si sovrappongono. Informatevi, poiché la comunità psichiatrica arriva decisamente tardi alla partita. (Maledizione, sono nello stadio sbagliato.)” — @hannah4pix

“Scoprire di avere l'ADHD è sia liberatorio che doloroso. Ora sappiamo che le nostre problematiche non erano dovute alla mancanza di impegno ma al sostegno adeguato. Ci rendiamo anche conto di quanto siamo state fraintese e vergognate per molto tempo. Per molte di noi, avevamo iniziato a credere di essere svagate, goffe, carenti di volontà, caotiche, incuranti, sciattate ecc. Stiamo ora disimparando una vita di vergogna e messaggi dispregiativi che abbiamo interiorizzato. Il processo è talmente agrodolce, è difficile esprimerlo adeguatamente a parole.” — @alanapace1

“La quantità di colpevolezza, autocritica, vergogna, auto-cura e lavoro interno che facciamo su noi stesse per migliorare quotidianamente è più di quanto una persona senza ADHD farà nella sua vita.” — @rinabhartman

“Qualsiasi cosa che qualcuno stia giudicando di me, io stessa mi sto giudicando 48.387.473 volte peggio. Può essere devastante.” — @oliviablackmore

“Sono una lavoratrice straordinariamente impegnata, ma mi ci vuole il doppio del tempo per fare qualsiasi cosa.” —@vavaenviv

“Sto cercando. Sempre. Ogni. Maledetto. Minuto. Sto. Cercando.” — @khalilahhallphoto

“Nessuno è più duro con se stesso di noi. Ogni termine mancato, ogni ritardo, ogni fastidioso errore, ogni nuovo sforzo... siamo più infastiditi di chiunque altro a dover fare tutto ciò.” — @teachbri

“Stiamo imparando a regolare emotivamente noi stesse mentre alleviamo i nostri figli perché da ragazze non eravamo associate all'ADHD. Ci mancano proprio quelle abilità che ci si aspetta che insegniamo ai nostri figli.” — @mbanne019

“Ai nostri amici e cari: ci teniamo, davvero, anche quando dimentichiamo di inviare messaggi, fare foto o inviare biglietti. Vi vogliamo davvero bene. Non riusciamo a ricordare il vostro numero di telefono o il vostro colore preferito, ma ci teniamo. Combatteremo duramente, abbatteremo porte, percorreremo chilometri, vi prenderemo quando cadiamo, e saremo lì al vostro fianco se pronunciate la parola.” — @tara_annette

“Commenti come ‘Puoi fare meglio’, ‘Ma sei così intelligente’ o ‘Se fosse abbastanza importante, te lo saresti ricordato’ non sono d'aiuto e ci fanno sentire come se fossimo pigre, stupide e non ci importasse. Basta con tutto ciò, e cominciamo a chiederci, ‘Perché qualcuno dovrebbe volermi nella sua vita?’ Ci sono molti aspetti belli, brillanti e divertenti in noi. Scoprili.” — @dr_stacie_neurofeedback

“Interrompere fa parte del nostro ascolto attivo. So che può essere fastidioso, ma siate benevoli e concedeteci un po' di indulgenza. Condividere storie su di noi dopo che voi avete condiviso una storia su di voi è il nostro modo di relazionarci e di empatizzare.”  — @happyasagem

“Reagire al racconto di qualcuno raccontando un'altra storia in qualche modo correlata non è un modo per vantarsi, è il nostro modo di ascoltare, di mostrare che ci importa e capiamo mostrando che possiamo assolutamente relazionarci.” — @pas_perdus_autour_du_monde

“Condividiamo troppo, siamo curiose delle persone in generale, ci piace avere conversazioni migliori rispetto alle banalità.” — @jyoti.sukhnani

“Le nostre menti sono feroci e prospereranno assolutamente nel giusto ambiente.” — @happyasagem

“Siamo MOLTO intuitive e abbiamo molto da portare al tavolo. Ignoratemi a vostro rischio e pericolo!” — @dcjosey

“Hai una mente brillante, creativa e curiosa che, quando focalizzata nel tuo area di estremo interesse, non ha nessuna delle difficoltà esecutive che potrebbe avere in tutte le altre aree. Cambia il tuo ambiente quando puoi, crea sistemi che funzionano per te, fai tutto il possibile per calmare il tuo sistema nervoso, e pratica la tua creatività ogni giorno. Non disordinato, solo diverso.” — @tracyotsuka

“Può essere così divertente nella mia testa. Lasciami organizzare la festa o cercare su Google un viaggio di un giorno divertente e spontaneo. Non dimenticherai mai il divertimento!” — @belladonnaflorist

“I luoghi di lavoro non sono attrezzati per supportare i dipendenti con ADHD. Vorrei che sapessero solo la brillantezza e la magia che possiamo portare. Rivoluzioniamo e potenziamo gli altri nonostante l'odio e la vergogna che abbiamo affrontato.” — @tanyaslewis

“Il tuo cervello funziona in modo diverso ed è OK. Non sei rotto e non c'è assolutamente niente di intrinsecamente sbagliato in te. Imparare ad accettare i flussi e riflussi e non mettere così tanta maledetta pressione su te stesso per esibirti secondo uno standard neurotipico è fondamentale!” — @tifftheofiloscoaching

“La disfunzione esecutiva è reale e non siamo affatto pigri.” — @magdeleen_van_eersel

“Stiamo davvero facendo del nostro meglio. Non prendete nulla di personale; non riguarda voi.” — @debbie_does_dishes

“Non siamo stupidi, pigri, pazzi, svampiti o qualsiasi altra delle etichette denigratorie che sembrano essere associate all'ADHD.” — @the.atypical.therapy

“Aiutami a creare sistemi per l'efficienza e non criticare i miei attuali sistemi. Il mio cervello è veloce, il che significa che passa rapidamente a un altro compito!” — @jodie.viall

“Celebrate i passi che facciamo. Siamo enormi quantità di energia per presentarci.” — @megzmackrenzer

“Voglio che ‘cecità temporale’, ‘deregolazione emotiva’ e ‘mancanza di segnali sociali’ siano compresi dalla popolazione generale, non solo dalla comunità ADHD. Non credo che si comunichi molto quando diciamo agli altri che abbiamo l'ADHD, ma possono imparare a capire alcuni dei sintomi comuni.” — @fivelittlelimes

“Non sono distante o scortese. Sono solo molto analitica e introversa, quindi mi è difficile aprirmi all'inizio.” — @stephaniefitzzz

“Se prenderete il tempo di capire i nostri cervelli, potremo dare molto al mondo. Abbiamo solo bisogno di avere una possibilità.” — @lianne.grist.art

“Solo perché il tuo cervello è tipico non significa che sia giusto o migliore. Le nostre differenze sono altrettanto valide, perfette e belle. Perché il mondo è progettato per gli uomini neurotipici, è estenuante solo esistere in quest'ambiente. Quindi, sì, no, oggi non metterò via la biancheria.” — @anniehieronymus

“Do not judge me by my best day and do not judge me by my worst day. Some days I’m a superstar who does it all and more and some days I’m lucky to be in the right place at the right time. Most days I’m an amalgam of those two; some things come together and others don’t.” — @karenmakesthings

 


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