Esploratori del cortile hanno scoperto 15 nuovi esempi di vita luminosa
In questo Halloween, è tempo di osservare scorpioni, millepiedi e altre creature spaventose sotto una nuova luce.
Utilizzando torce UV e occhiali con filtro di luce, un gruppo di scienziati della comunità sta documentando sfarfallii di fluorescenza in queste e altre creature terrestri. Osservazioni da tutto il mondo hanno illuminato almeno 15 nuovi esempi di biofluorescenza, come riportano la biologa Courtney Whitcher e i suoi colleghi il 24 ottobre su bioRxiv.org.
Le scoperte sgargianti includono un coleottero giapponese con una bocca blu luminosa, un fungo che brilla di rosso intenso sotto il cappello e un pitone palla con motivi a scaglie che luccicano di arancione. C'è "un mondo luminoso che è tutto intorno a noi e che non abbiamo sempre la capacità di vedere", dice Whitcher, dell'Università di Houston.
La biofluorescenza si verifica quando sostanze chimiche all'interno degli organismi viventi assorbono la luce e poi la emettono con un'energia più bassa. Molti animali, ad esempio, assorbono luce UV e la emettono in una forma visibile all'occhio umano. Gli scienziati hanno a lungo osservato la biofluorescenza negli animali marini come coralli e pesci. Ma quando si tratta di vita terrestre, i ricercatori sono per lo più nel buio.
Dopo che gli scienziati hanno segnalato la prima rana fluorescente nel 2017, Whitcher ha iniziato a catalogare istanze di fluorescenza in oltre 150 specie di rane. Il fenomeno era ubiquitario. Si è chiesta quanto della vita sulla terra stesse brillando sotto il nostro naso. Nel 2020, il team di Whitcher ha creato Finding Fluorescence, un sito web dove le persone possono caricare immagini di gechi fluorescenti, licheni, falene e altri animali che hanno scoperto.
Le persone possono avventurarsi di notte e illuminare con una luce nera il loro giardino, un parco vicino o anche le piante da interno sul davanzale della finestra. (La clorofilla, il pigmento che fa apparire le piante verdi, fluoresce di rosso sotto la luce UV). I limiti sono infiniti, dice Whitcher.
Il suo team ha analizzato 36 contributi al sito web, per poi cercare nella letteratura scientifica quali istanze di fluorescenza non erano mai state segnalate. Una includeva un ranocchio striato che luccicava di verde sotto la luce UV. Whitcher sta ora indagando se quella striscia fantasiosa influenzi la decisione delle femmine di dare il via libera ai maschi.
Oltre a far luce sullo spettro completo dei colori degli animali terrestri, Whitcher spera che il sito web ispiri persone di tutte le età a cacciare per colori nascosti. "Da bambini, iniziamo con questa meraviglia e curiosità sul mondo, e a volte si perde," dice. Finding Fluorescence è un modo per riportare un po' di quella scintilla dell'infanzia.
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