Cosa causa l'artrite reumatoide?
L'artrite reumatoide (RA) è una malattia autoimmune a lungo termine in cui il sistema immunitario attacca i tessuti sani del corpo, provocando infiammazione delle articolazioni. Durante le prime fasi, i malati di AR spesso riferiscono dolore alle mani, ai polsi e alle ginocchia. Se non gestita adeguatamente, può portare a danni ai tessuti delle articolazioni più grandi come le anche e le ginocchia.
Il modo in cui l’artrite reumatoide colpisce il corpo è ben compreso dagli specialisti, ma la causa esatta è meno chiara. Tuttavia, la presenza di alcuni fattori di rischio può aumentare la probabilità di sviluppare l’artrite reumatoide.
La causa dell’artrite reumatoide, come molte altre malattie autoimmuni, lascia ancora perplessi i ricercatori. Come afferma l’Istituto Nazionale per l’artrite e le malattie muscoloscheletriche e della pelle, c’è una comprensione limitata del motivo per cui si sviluppano le malattie autoimmuni.
Tuttavia, i ricercatori hanno identificato che un mix di fattori di rischio genetici e ambientali può spingere il sistema immunitario ad attaccare le cellule sane. Questi fattori di rischio potrebbero spiegare perché alcuni individui hanno un rischio maggiore di sviluppare l’artrite reumatoide.
Alcuni geni, come i geni dell’antigene leucocitario umano (HLA) che regolano il sistema immunitario, possono predisporre gli individui all’artrite reumatoide. Tuttavia, possedere questi geni non garantisce lo sviluppo dell’artrite reumatoide. Nella maggior parte delle situazioni, il rischio di artrite reumatoide è maggiore quando questi geni sono combinati con fattori di rischio ambientali come l’obesità, lo stress o il fumo.
Alcuni specialisti teorizzano anche che l'artrite reumatoide potrebbe essere ereditaria. Se i tuoi parenti hanno questa condizione, il tuo rischio di sviluppare l'artrite reumatoide potrebbe essere leggermente superiore rispetto a quello di qualcuno senza una storia familiare di artrite reumatoide.
L'artrite reumatoide è da due a tre volte più comune negli individui assegnati come femmine alla nascita rispetto a quelli assegnati come maschi. Si sospetta che l'ormone estrogeno abbia un ruolo nello sviluppo dell'artrite reumatoide, sebbene la ricerca in questo settore sia in corso.
La ricerca in reumatologia indica che esperienze come almeno una gravidanza, il recente postpartum, l’allattamento al seno a lungo termine e la menopausa precoce possono aumentare il rischio di sviluppare l’artrite reumatoide. Lo studio suggerisce che la fluttuazione dei livelli ormonali nel corso della vita di una donna e gli effetti infiammatori degli estrogeni potrebbero avere un impatto sulle risposte immunitarie.
A differenza di altri tipi di artrite, l’artrite reumatoide può comparire a qualsiasi età. Tuttavia, la probabilità di sviluppare l’artrite reumatoide aumenta man mano che una persona invecchia. Uno studio ha scoperto che oltre la metà delle persone con diagnosi di artrite reumatoide avevano 65 anni o più.
Una storia di fumo può contribuire in modo significativo allo sviluppo dell'artrite reumatoide. Come riportato dall’International Journal of Molecular Sciences, lo stress e l’infiammazione causati dal fumo possono rendere gli individui più suscettibili all’artrite reumatoide e possono influire sui risultati del trattamento.
La ricerca ha inoltre esaminato la connessione tra il fumo e il sesso assegnato alla nascita. I loro risultati hanno rivelato che gli uomini che fumavano avevano il doppio delle probabilità di sviluppare l'artrite reumatoide rispetto ai non fumatori, mentre le donne che fumavano avevano una probabilità 1,3 volte maggiore.
Oltre ai fumatori, anche il fumo passivo, che proviene dalle sigarette di un'altra persona, potrebbe aumentare i rischi di AR. Uno studio ha scoperto che le donne adulte che sono state esposte al fumo durante l'infanzia avevano una maggiore probabilità di sviluppare l'artrite reumatoide rispetto alle donne adulte che non lo erano.
Gli esperti stanno ancora esaminando l’impatto diretto dell’obesità sui rischi di artrite reumatoide. Esiste però una correlazione: alla crescita dell’epidemia di obesità corrisponde un aumento dei casi di AR.
La frequenza dei casi di AR è in aumento a partire dagli anni ’90. Uno studio del 2014 pubblicato su Arthritis Care & Research ha suggerito che l’obesità potrebbe essere responsabile di oltre la metà del recente aumento dei casi di artrite reumatoide tra gli individui assegnati come femmine alla nascita.
L'associazione tra obesità e artrite reumatoide potrebbe essere collegata alle citochine, proteine infiammatorie nei tessuti. La ricerca indica che alti livelli di grasso corporeo potrebbero aumentare i livelli di citochine e quindi i rischi di infiammazione articolare.
La reazione del corpo a infezioni, lesioni e fattori di stress della vita come perdere il lavoro o divorziare può innescare una risposta immunitaria iperattiva, aumentando così il rischio di artrite reumatoide.
Lo stress fisico o emotivo può innescare una reazione chimica nel corpo, causando un battito cardiaco più veloce, tensione muscolare e un aumento dell’infiammazione nel sistema immunitario. L’esposizione prolungata allo stress potrebbe portare a una maggiore infiammazione del sistema immunitario e delle articolazioni.
L'artrite reumatoide è una condizione autoimmune cronica che causa dolore e infiammazione alle articolazioni. La causa dell’artrite reumatoide è ancora sconosciuta, ma i ricercatori sospettano che una varietà di fattori di rischio possano aumentare il rischio di sviluppare la condizione. Questi fattori di rischio possono includere la genetica, l’obesità e l’uso di tabacco a lungo termine.
Vivere con l'artrite reumatoide può essere doloroso. Se ritieni di avere sintomi di artrite reumatoide o di essere a rischio di sviluppare l'artrite reumatoide, contatta il tuo medico per i passaggi successivi. Attraverso un esame fisico e una serie di esami del sangue o di imaging, possono determinare la causa dei sintomi e darti una diagnosi ufficiale.