I Bombi non si preoccupano dei cocktail di pesticidi: la ricerca evidenzia la loro resistenza ai fattori di stress chimico

16 Aprile 2024 3062
Share Tweet

15 aprile 2024

Questo articolo è stato rivisto secondo il processo editoriale e le politiche di Science X. Gli editori hanno evidenziato i seguenti attributi garantendo la credibilità del contenuto:

  • verificato fact-checking
  • pubblicazione revisionata dai pari
  • fonte affidabile
  • corretto

da Julius-Maximilians-Universität Würzburg

Le api bombo sembrano essere abbastanza resistenti ai comuni pesticidi. Lo dimostra un nuovo studio, i cui risultati sono stati pubblicati oggi dagli scienziati della Julius-Maximilians-Universität Würzburg (JMU) sulla rivista Environment International.

Il team del Biozentrum dell'università ha diviso una colonia di api bombo ed ha esposto gli animali a singoli insetticidi e fungicidi, oltre alle combinazioni di questi pesticidi. Gli scienziati hanno poi esaminato la capacità di apprendimento e l'attività di volo delle api trattate in questo modo. Non sono stati riscontrati effetti negativi. Lo studio è stato condotto in cooperazione con l'Università di Bayreuth.

"Salviamo le api" è un appello che è stato sulle labbra di tutti negli ultimi anni e ha attirato l'attenzione sulle perdite di api in tutto il mondo. Contrariamente alla credenza popolare, tuttavia, le api miele non sono colpite da questo declino, poiché sono ben curate dagli apicoltori. La mortalità delle api colpisce particolarmente le api selvatiche, che sono state studiate molto meno intensamente delle api miele.

"In natura, le api non sono solo esposte a stress individuali, ma di solito incontrano una varietà di fattori che possono avere effetti negativi sui pollinatori. L'uso dei pesticidi è una delle cause principali del declino degli insetti", dice Ricarda Scheiner, spiegando il background dello studio recentemente pubblicato. Scheiner è una Professoressa di Neuroetologia degli Artropodi presso il Dipartimento di Zoologia II allo JMU e l'autrice principale dello studio.

Le api selvatiche, comprese le api bombo, ingeriscono molti pesticidi diversi nei loro voli di ricerca del cibo e li portano nella colonia tramite il loro cibo.

"L'ingestione di mixtures di pesticidi può avere effetti sul comportamento difficili da prevedere. Alcuni agenti possono interagire l'uno con l'altro e influenzare i rispettivi effetti, il che può risultare in un effetto rafforzato o indebolito", afferma Antonia Schuhmann, prima autrice dello studio e studentessa dottoranda con Ricarda Scheiner.

Allora, cosa succede quando le api bombo ingeriscono un cocktail di pesticidi? Questo influenza il loro comportamento? Gli scienziati hanno investigato queste domande nei loro esperimenti. Per indagare se le miscele di pesticidi hanno un effetto sul comportamento di apprendimento e sull'attività di volo delle api bombo, hanno sviluppato un nuovo metodo al Biozentrum dell'Università di Würzburg.

Una colonia di api bombo viene divisa in quattro "compartimenti", e Scheiner spiega: "Ciò rende possibile testare singoli trattamenti con insetticidi e fungicidi, così come trattamenti misti sulla stessa colonia". Grazie al nuovo metodo, si possono escludere le differenze tra le colonie. Inoltre, sono richieste meno colonie per prova.

I ricercatori hanno investigato il comportamento di apprendimento e l'attività di volo dopo il trattamento con un insetticida, un fungicida e una miscela dei due e hanno confrontato i risultati con un gruppo di controllo. Per indagare il comportamento di apprendimento, le api bombo sono state condizionate a fiori finti colorati in un'arena di volo.

Dovevano imparare ad associare un certo colore di fiore con una ricompensa di acqua zuccherata e poi volare verso il colore addestrato in modo mirato. Il risultato: i vari trattamenti con pesticidi non hanno avuto alcun effetto sulla capacità di apprendimento delle api bombo.

L'attività di volo è stata investigata utilizzando la moderna tecnologia RFID. Piccole etichette sono state attaccate a singole api bombo in modo che ogni animale avesse la propria ID. Scanner di fronte alla colonia leggono l'ID e lo conservano, ognuno con un timestamp. Così gli scienziati sono stati in grado di determinare con precisione l'attività di volo di ogni api bombo. Anche qui, l'analisi non ha mostrato effetti dei pesticidi.

"Gli esperimenti dimostrano che l'api bombo sembra essere resistente a stressori chimici come i pesticidi", dice Schuhmann, riassumendo il risultato principale dello studio. Tuttavia, non è chiaro come si comporterebbero altre api selvatiche nelle prove.

"L'api bombo beneficia del suo stile di vita sociale nella colonia, che può tamponare gli effetti tossici e garantire la sopravvivenza degli individui deboli", dice Scheiner. Inoltre, l'api bombo differisce per dimensioni del corpo da molte api selvatiche solitarie, che sono significativamente più piccole.

Secondo gli scienziati, sono quindi urgentemente necessari ulteriori esperimenti per comprendere l'effetto delle miscele di pesticidi su diverse specie di api selvatiche.

Informazioni sul giornale: Environment International

Provided by Julius-Maximilians-Universität Würzburg

 


ARTICOLI CORRELATI