Bairstow è l'animale spirituale di Bazball, ma forse è tempo di togliere i guanti | Ashes 2023 | The Guardian

20 Giugno 2023 1067
Share Tweet

Mentre l'orologio segnava le 4.36 del pomeriggio e il sole bruciava già tra l'inerzia del primo pomeriggio, sul campo erboso color limetta di Edgbaston si poteva vedere del vero Bazball – grezzo, foraggiato – mentre Brendon McCullum faceva riscaldamento con Jonny Bairstow prima dell'inseguimento dell'Australia nel quarto inning.

E ovviamente non si trattava dei catch, schiacciate sui guanti con una mazza deliziosamente sgualcita. Era tutto questione di abbracci, parole sussurrate nell'orecchio, sorrisi milionari, sensazioni voodoo, vibrazioni tra fratelli, sensazioni maschili.

Bairstow rideva e si avvicinava, percependo la buona vibra. E da lontano sembrava qualcosa di un po' indirizzato e forense, riparazioni d'emergenza a metà partita per un punto delicato in questa squadra. Perché qualsiasi cosa accada nell'ultima giornata di questo Test implacabilmente avvincente, è probabilmente il momento di parlare di Jonny.

Benché, non in un modo in cui qualcuno debba sentirsi male. Certamente il suo posto in questa squadra è del tutto sicuro. Bairstow è l'animale spirito del Bazball, non solo per l'esplosione di adrenalina e muscoli negli ultimi dodici mesi; per le centinaia furiose; per il modo in cui la sua mazza schiaccia la palla come un uomo che demolisce felicemente una parete portante con un martello del polo.

Bairstow compirà 34 anni quest'anno. Sempre più spesso sembra che la sua bravura provenga da un posto di cicatrici già acquisite, di sconfitte nella metà della serie e punti dimostrati. Questo è molto il paesaggio emotivo del Bazball, il senso di qualcosa che sembra una balsamo per i lividi dello sport. Questo non è il cricket di una nube di giovani talenti, ma una catarsi di mezza età, in giro con i loro costumi di Spiderman, colpendo sei dal ponte di Tower Bridge.

Con grande effetto, del resto. L'Inghilterra ha giocato con meravigliosa vivacità e abilità per quattro giorni di questo gioco, ha curato un Test sensazionale e adesso sembrano poter vincere.

E ovviamente il loro gioco è per sua natura disordinato, irregolare ai margini, una deviazione dall'antico ideale punitivo della prestazione perfetta, di soli linee ordinate e pulite.

Se l'Inghilterra gioca il più delle volte come un gruppo di uomini in preda all'urgenza di arrivare a una partita di golf, questo è in parte perché lo sono. Ma è anche una questione di non vedere quelle giunture, accettare i difetti, vedendo solo i contributi e non le sottrazioni.

Tuttavia ci sono dei limiti a queste cose. E quel punto delicato era lì di nuovo 15 minuti dopo quei riscaldamenti mentre Usman Khawaja faceva mezzo colpo sulla palla di Jimmy Anderson, smerigliando basso e forte tra Bairstow e il primo slip.

Se fosse stata una presa del wicketkeeper sarebbe stata brillante, solo per il principio che, in sostanza, stai lì con un paio di guanti enormi e questo è il tuo lavoro. Sarebbe stata una presa brillante. Ma questo non è una scusa. La squadra di Test inglese dovrebbe aspettarsi un grande wicketkeeper.

Invece Bairstow non si mosse, guardando la palla sfrecciare. E in quel momento il totale salì a cinque opportunità mancate, con due stumpings mancati e due bordate saltate nel primo inning.

E' tentatore fare scuse per Bairstow qui. E' appena tornato da un serio infortunio (e un bizzarro incidente con un leg-break mentre giocava a golf è di per sé profondamente Bazball). Ha anche fatto da wicketkeeper in due partite di prima classe per lo Yorkshire più il Test dell'Irlanda. Questa non è la scelta di un amico alla Moeen.

C'era stata qualche infelicità per la sua selezione al posto di Ben Foakes. Ma poi il mondo di scelte marginali del cricket è, come tutto il resto, permeato di voci arrabbiate andate fuori controllo. Per un po' sembrava esserci una convinzione genuina che scegliere Bairstow invece dell'altrettanto meritevole Foakes significasse sostenere il nepotismo, l'istruzione elitaria, Matt Hancock che correva con una maglietta di Vodafone, e così via.

La realtà è che ha senso come scelta. In base al suo record, Bairstow a sette e ai guanti è un serio vantaggio in qualsiasi squadra. Lo è ancora? Anche se andranno a vincere questa partita, il regime di governo dell'Inghilterra dovrà affrontare un test sulla vera natura della sua fluidità. Il fatto è che Bairstow ha tenuto al di sotto del suo livello, sembra più pesante, più lento nei movimenti. Il Bazball è fraterno, basato sulla fiducia, non punitivo. Ma se non si tratta solo di buttare il libro delle regole fuori dalla finestra, ma di non avere un libro delle regole in primo luogo, di non avere nemmeno una finestra, sarebbe progressista, non regressivo, portare Foakes in questa squadra.

He is, after all, a grand talent with the gloves, and England are all about backing talent. The numbers also suggest Bairstow’s most effective role is still as a plain old high-class No 5, where he averages 44 with four hundreds. Who knows, taking the gloves might have the side benefit of making him cross – and angry Jonny is always the best Jonny, to the extent the England and Wales Cricket Board might want to look into hiring a shadow media team to constantly question his place in the team just to keep him on a rolling boil.

England may well go on to win this game. But there have been errors too and a little slackness in places. What happens at Lord’s will test the boundaries of how ruthless this regime can allow itself to be.

 


ARTICOLI CORRELATI