Cosa riserverà il futuro per Farfetch?
Il futuro di Farfetch era in bilico mentre la bancarotta incombeva, ma è stata salvata all'ultimo secondo dal colosso coreano dell'e-commerce, Coupang. Coupang ha acquistato il rivenditore elettronico di lusso britannico e ha investito 500 milioni di dollari nella società, tirandola sostanzialmente dal baratro. Questa acquisizione inaspettata non solo consente a Farfetch di espirare di sollievo, ma infonde anche un certo livello di promessa per il futuro. Tuttavia, con le domande sulla sua direzione futura e sui piani di ripresa che ancora sorgono, e con l’impatto maggiore dell’acquisto su un settore dell’e-commerce attualmente in declino, la situazione rimane tutt’altro che certa.
L'acquisizione di Farfetch da parte di Coupang potrebbe simboleggiare l'inizio di una serie di azioni simili in un mercato che è sulla strada della riconfigurazione. Sulla base di recenti voci, la società di vendita al dettaglio britannica Frasers potrebbe essere in trattative per acquisire il rivenditore online di lusso Matchesfashion. Allo stesso tempo, la società svizzera del lusso Richemont, dopo aver firmato un accordo per vendere i suoi siti web di vendita al dettaglio di lusso con il marchio Yoox-Net-A-Porter (YNAP) a Farfetch nell'agosto 2022, ha dichiarato la sua intenzione di fare marcia indietro sull'accordo subito dopo l'annuncio dell'acquisizione di Farfetch.
Secondo un comunicato stampa di Richemont, la società "non ha obblighi finanziari nei confronti di Farfetch e non prevede di prestare o investire in Farfetch. Il marchio di Richemont continuerà a operare individualmente, non avendo adottato il sistema Farfetch Platform Solutions (FPS), né stabilito concessioni elettroniche sul mercato Farfetch." Inizialmente l'accordo prevedeva che Farfetch sarebbe diventata la principale piattaforma tecnologica di e-commerce per le etichette di Richemont. Tuttavia, Richemont ha affermato che esplorerà diverse alternative per realizzare la sua idea Luxury New Retail (LNR) dopo la conclusione del suo accordo con Farfetch, indicando il suo approccio di distribuzione omnicanale.
Le prospettive per YNAP, che Richemont aveva acquisito nel 2016 ma la cui performance ha costantemente sottoperformato, non appaiono brillanti. Nel comunicato stampa si sottolinea che YNAP continuerà a utilizzare le proprie soluzioni tecnologiche interne e non ha adottato la tecnologia FPS. Tuttavia, non ha offerto un piano definitivo per il futuro di YNAP, affermando semplicemente che "Richemont riconsidererà le opzioni per YNAP per sfruttare in modo ottimale i suoi punti di forza e il suo potenziale sotto una nuova guida". Inoltre, poiché negli ultimi anni la società ha rappresentato una passività finanziaria, Richemont mostra poco entusiasmo nell’investire ulteriormente in YNAP, portando gli analisti a prevedere prospettive fosche per YNAP, escludendo l’ingresso di un altro acquirente.
Inoltre, Richemont ha taciuto sulla sua partnership del 2020 con Alibaba e Farfetch per aumentare il proprio business online in Cina. Kering ha anche un forte rapporto con Farfetch, che si è consolidato nel 2018, quando Chanel ha stretto un accordo con Farfetch per potenziare i suoi servizi digitali e creare esperienze di consumo innovative. Nonostante i cambiamenti imminenti, non si prevede che le partnership della società vedranno modifiche significative a breve termine.
Fondata da José Neves nel 2008, la risorsa più preziosa di Farfetch è la sua competenza nella tecnologia digitale e il suo rinomato talento nel fornire alle etichette soluzioni di e-commerce e di customer experience. Ci sono ampie indicazioni che la società sposterà ora la sua attenzione verso la sua attività principale, abbandonando alcune attività meno coerenti. Presumibilmente Farfetch potrebbe ridurre i suoi investimenti nel settore della bellezza, come ha fatto la scorsa estate, e persino vendere altre iniziative meno redditizie come la catena Browns o il conglomerato della moda New Guards Group (NGG).
Nel 2019, Farfetch ha investito quasi 550 milioni di euro per acquisire NGG, che è rapidamente diventata un attore significativo nel settore dello streetwear. L'azienda italiana possiede numerosi marchi importanti e gestisce la produzione e la distribuzione per Off-White. L’acquisizione ha permesso a Farfetch di diventare un incubatore di brand, ma quando la tendenza dello streetwear ha iniziato a svanire, hanno iniziato a circolare voci sul futuro di NGG. Lo scenario più probabile è che NGG, o le sue etichette, vengano vendute. LVMH, che possiede Off-White, potrebbe eventualmente rilevarne anche le attività, ovvero la licenza detenuta da NGG per il marchio fondato da Virgil Abloh.