Colpo di Sole: la NASA Cattura Intense Eruzioni Solari di Classe X

31 Maggio 2024 2720
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Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha catturato questa immagine di un'eruzione solare visibile come un lampo luminoso sul bordo del Sole il 27 maggio 2024, con un'immagine in sovrimpressione della Terra per scala di riferimento. L'immagine mostra una sottosezione di luce ultravioletta estrema che mette in evidenza il materiale estremamente caldo presente nelle eruzioni e che è colorato in rosso. Credit: NASA/SDO

Il Solar Dynamics Observatory (SDO) della NASA, che monitora continuamente il Sole, ha recentemente catturato immagini di due potenti eruzioni solari di classe X. La prima eruzione è stata classificata come X2.8 ed ha raggiunto il picco alle 3:08 a.m. ET il 27 maggio 2024. La seconda, classificata come X1.4, ha raggiunto il picco alle 10:37 a.m. ET il 29 maggio 2024.

Le eruzioni solari sono intense esplosioni di radiazioni che si verificano sul Sole quando l'energia magnetica che si è accumulata nell'atmosfera solare viene improvvisamente rilasciata. Emittendo energia su tutto lo spettro elettromagnetico, dalle onde radio ai raggi gamma. Queste eruzioni possono durare da pochi minuti a diverse ore e spesso sono accompagnate dall'espulsione di materiale solare noto come espulsioni di massa coronale (CMEs).

Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha catturato questa immagine di un'eruzione solare, visibile come un lampo luminoso sulla sinistra, il 29 maggio 2024. L'immagine mostra una sottosezione di luce ultravioletta estrema che mette in evidenza il materiale estremamente caldo presente nelle eruzioni e colorato in arancione. Credit: NASA/SDO

La potenza delle eruzioni solari viene classificata in base alla loro luminosità nelle lunghezze d'onda degli raggi X osservati dai satelliti, come il veicolo spaziale GOES. Queste classi sono indicate come A, B, C, M o X, con A che rappresenta la più debole e X la più forte. Ogni classe rappresenta un aumento di energia di dieci volte e all'interno di ogni classe, una scala più precisa da 1 a 9 viene utilizzata per fornire ulteriori dettagli. Ad esempio:

La classificazione di un'eruzione, come X2.8, indica un'eruzione di classe X con una luminosità di 2.8 sulla scala logaritmica utilizzata per misurare i raggi X. Questa scala è fondamentale per comprendere e prevedere gli impatti potenziali delle eruzioni solari sull'ambiente spaziale intorno alla Terra e sulle varie tecnologie e sistemi che possono essere influenzati da livelli aumentati di radiazione solare.

Questa animazione del Solar Dynamics Observatory lo mostra sopra la Terra mentre si rivolge verso il Sole. L'SDO è progettato per aiutarci a capire l'influenza del Sole sulla Terra e nello spazio vicino alla Terra studiando l'atmosfera solare su piccole scale di spazio e tempo e in molte lunghezze d'onda contemporaneamente. Credit: NASA/Goddard Space Flight Center Conceptual Image Lab

Il Solar Dynamics Observatory (SDO) della NASA è una missione dedicata alla comprensione dell'influenza del Sole sulla Terra e sul suo ambiente vicino alla Terra. Lanciato l'11 febbraio 2010, l'SDO fa parte del programma Living With a Star (LWS) della NASA, che mira a studiare aspetti del sistema Sole-Terra collegati che influenzano direttamente la vita e la società.

Gli obiettivi principali dell'SDO sono acquisire conoscenze sull'atmosfera del Sole e sul suo campo magnetico, capire come l'energia viene immagazzinata e rilasciata nell'atmosfera solare (come nelle eruzioni solari e nelle espulsioni di massa coronale) e misurare le variazioni solari che influiscono sulla vita sulla Terra e sui suoi sistemi tecnologici. Fornendo osservazioni quasi continue ad alta risoluzione del Sole in molteplici lunghezze d'onda, l'osservatorio svolge un ruolo fondamentale nel migliorare la nostra capacità di prevedere eventi meteo spaziali.

L'osservatorio è dotato di tre strumenti molto sensibili:

I dati dell'SDO sono fondamentali per la nostra comprensione del comportamento complesso e dinamico del Sole e hanno notevolmente migliorato le previsioni del clima spaziale.


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