Domande sull'ADHD: Cosa chiedere prima della valutazione del tuo bambino

15 Aprile 2023 1985
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Il processo di valutazione per il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) nei bambini si distingue da quello di molte altre condizioni in alcune modalità, in particolare per quanto riguarda il ruolo dei genitori.

Gli operatori sanitari si affidano alla descrizione dei sintomi, dei comportamenti e delle esperienze del bambino fornita dai genitori per fare la diagnosi. Inoltre, i genitori sono responsabili della somministrazione della terapia, del monitoraggio dei sintomi e delle decisioni di continuità della cura. Nel processo di valutazione dell'ADHD (e in quello che segue), i genitori diventano gli esperti sanitari del bambino.

A confronto, per esempio, con un esame oculistico, in cui l'oftalmologo determina se il bambino ha bisogno di lenti correttive (con una varietà di strumenti e dispositivi) e prescrive la soluzione - tutto senza l'apporto dei genitori.

Come genitori, il vostro ruolo centrale nel processo di valutazione dell'ADHD richiede un'attiva e forte difesa per garantire i migliori risultati per il vostro bambino. La conoscenza dell'ADHD è fondamentale per una difesa efficace, così come la conoscenza delle giuste domande da porre a se stessi e ad altri professionisti prima della valutazione dell'ADHD del vostro bambino.

In sintesi, l'ADHD è un disturbo neurosviluppo caratterizzato da sintomi persistenti di disattenzione, iperattività e/o impulsività. Nei bambini, l'ADHD influisce spesso sull'apprendimento e il comportamento in classe, anche se è importante notare che l'ADHD non è considerato una disabilità di apprendimento.

Comprendere l'ADHD e i suoi sintomi di disattenzione, iperattività e impulsività vi aiuterà a capire cosa i professionisti cercheranno durante la valutazione del vostro bambino.

Ulteriori informazioni

Le funzioni esecutive (EF) si riferiscono alle abilità basate sul cervello che tutti noi, compresi i bambini, abbiamo bisogno di utilizzare nella vita quotidiana. Le EF ci permettono di pianificare, prioritizzare, organizzare, pensare in anticipo, mantenere e gestire le informazioni mentalmente, lavorare verso obiettivi a lungo termine e altro ancora.

Dato il carattere dell'ADHD, ogni bambino affetto dalla condizione avrà qualche problema con le abilità EF. Se vostro figlio è stato diagnosticato con ADHD, accertatevi di comprendere le sue specifiche aree di debolezza EF. Dovreste anche chiedere al medico del vostro bambino cosa consiglia per sostenere le abilità EF.

Passi successivi

I bambini devono manifestare un certo numero di sintomi di disattenzione e/o iperattività-impulsività per avere una diagnosi. I sintomi devono inoltre essere presenti in due o più contesti e avere un impatto significativo sul funzionamento. In base ai sintomi che il bambino manifesta, gli verrà diagnosticato o il tipo combinato di ADHD, o l'ADHD inattento o l'ADHD iperattivo/impulsivo.

Non esiste un singolo test per l'ADHD. Dalle scale di valutazione e interviste cliniche ai test cognitivi, una varietà di strumenti e metodi vengono utilizzati per valutare i pazienti con ADHD. Ciò non significa tuttavia che tutti i professionisti useranno gli stessi strumenti. Chiedete all'operatore sanitario del vostro bambino circa la sua procedura, gli strumenti che utilizzerà e l'efficacia di ciascuno di essi.

La comprensione di come viene diagnosticato l'ADHD è anche importante perché risponde a una domanda/mito comune: "Non è un po' ADHD ognuno?" Assolutamente no.

Passi successivi e domande aggiuntive

Se c'è qualche preoccupazione sulla capacità del vostro bambino di regolare l'attenzione o l'impulsività, o se i comportamenti interferiscono con l'apprendimento e il funzionamento, dovreste far valutare il vostro bambino per ADHD - senza indugiare. L'età di 10 anni sembra essere un momento cruciale per formalizzare la diagnosi.

Le linee guida dell'American Academy of Pediatrics (AAP) per la diagnosi e il trattamento dell'ADHD nei bambini iniziano a partire dai 4 anni, ma non è raro che i professionisti rilevino e diagnosticano l'ADHD in bambini più piccoli di quella età.

Ulteriori risorse

Rendendo leggermente più complessa la valutazione, è il fatto che diversi professionisti possono diagnosticare l'ADHD, tra cui i seguenti:

Inoltre, le scuole possono anche effettuare valutazioni ADHD degli studenti.

I pediatri svolgono più frequentemente le valutazioni dell'ADHD poiché sono spesso i primi professionisti con cui i genitori parlano dei comportamenti del loro bambino. Ma non è raro che i pediatri riferiscano i pazienti ad altri professionisti per la valutazione.

Informazioni aggiuntive

Comprendere la differenza tra la valutazione scolastica e quella privata è fondamentale, in quanto ha enormi conseguenze su quali servizi e benefici il vostro bambino potrebbe qualificarsi qualora gli venisse diagnosticato l'ADHD. Volete capire se una valutazione scolastica soddisferà le vostre esigenze e se il vostro bambino trarrà beneficio da una valutazione esterna da parte di un professionista medico indipendente.

Chiedete alla scuola e al fornitore medico indipendente quali sono i rispettivi processi di valutazione dell'ADHD e cosa potete aspettarvi. Che dati, per esempio, raccoglierà la scuola se effettua la valutazione? Tenete presente che diversi tipi di specialisti medici utilizzano distinti processi nella conduzione delle valutazioni dell'ADHD.

Passi successivi

Even the most well-meaning teachers might think, “Your child can’t have ADHD; they’re so smart/focused/well behaved.” It may be the case that your child is masking, working extra hard, and undergoing lots of stress — more than their peers — to do well in school.

Regardless of what the school says, if you notice things from your child that don’t look and feel typical, or that resemble symptoms of ADHD even in the slightest, go ahead and pursue an evaluation. In this case, seek an outside evaluation, and start with your pediatrician.

Bottom line: Don’t let any one person determine whether your child gets an ADHD evaluation.

Additional Resources

Many parents are reluctant to pursue an ADHD evaluation because of concerns around medication and treatment. If your child is diagnosed with ADHD, you will, in all likelihood, end the evaluation with a conversation about ADHD medication.

As overwhelming as the topic may be, please know that the science is in 100% agreement that ADHD medication is a well-established and effective treatment for children. The AAP also recommends medication as a first-line treatment for ADHD in children ages 6 and up (along with behavioral parent training and/or educational interventions).1

Still, you will need to follow your own journey and process of learning about ADHD medication and other treatment options. There is no universally right answer.

The content for this article was derived, in part, from the ADDitude ADHD Experts webinar titled, “The Right Questions to Ask Before, During, and After an ADHD Diagnosis” with Norrine Russell, Ph.D., which was broadcast on September 15, 2022.

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