Landscape Explorer mostra quanto sia cambiato il West americano.

07 Dicembre 2023 1994
Share Tweet

L'alterazione dei luoghi nel West americano negli ultimi 70 anni è ora visibile con un clic del mouse, grazie a uno strumento di mappatura di nuova concezione.

Lo strumento, noto come Landscape Explorer, è accessibile a chiunque disponga di un browser web. Consente agli utenti di confrontare una mappa Google contemporanea degli Stati Uniti con una fotografia aerea in bianco e nero degli stati occidentali del 1950 circa. Una funzione di scorrimento consente agli utenti di passare facilmente dalla visualizzazione dei paesaggi passati a quelli presenti.

Le funzionalità interattive consentono agli utenti di cercare una posizione specifica e regolare la scala dell'immagine per ingrandire o rimpicciolire. Nomi come "Lago Powell" rivelano la trasformazione dei canyon di roccia rossa del fiume Colorado in un bacino idrico, mentre "Las Vegas" mette a fuoco la transizione degli arroyos del deserto in un paesaggio urbano.

Questo strumento ad accesso libero offre una prospettiva storica unica a coloro che sono interessati al West americano. Inoltre, Landscape Explorer intende anche fornire un riferimento visivo che aiuti gli enti governativi, i proprietari terrieri e gli esperti di conservazione a prendere decisioni informate sulla gestione del territorio.

Scott Morford, un ecologo spaziale applicato dell'Università del Montana a Missoula che ha guidato lo sviluppo di Landscape Explorer, suggerisce che le immagini contrastanti del passato e del presente offrono intuizioni critiche sui cambiamenti negli ecosistemi. Il suo team ha sviluppato lo strumento con il supporto di Working Lands for Wildlife, un programma di conservazione degli Stati Uniti. Dipartimento dell'Agricoltura e altri partner con l'obiettivo di monitorare i cambiamenti all'interno degli ecosistemi di interesse.

Prima di Landscape Explorer, le raccolte di immagini storiche di paesaggi risalivano in genere solo agli anni '80 e ottenere immagini precedenti di paesaggi di grandi dimensioni spesso si rivelava costoso e richiedeva molto tempo. Mentre le iniziative precedenti hanno raccolto immagini storiche su piccola scala per esaminare i cambiamenti all'interno di specifici bacini idrografici o contee, Morford evidenzia la capacità di Landscape Explorer di fare lo stesso ma su scala più ampia. L'obiettivo era creare uno strumento universalmente accessibile e non limitato agli specialisti del telerilevamento.

Il team di Morford ha elaborato circa 170.000 foto aeree scattate dall'U.S. Piloti dell'esercito durante la Guerra Fredda e successivamente digitalizzati. Il team ha utilizzato un software specializzato per combinare immagini di terreni adiacenti in un mosaico senza soluzione di continuità. Il culmine del progetto è stato l'abbinamento del mosaico con immagini satellitari tramite Google Earth Engine.

Inizialmente Landscape Explorer mirava a valutare gli effetti dell'invasione boscosa sulle praterie nel Montana occidentale. A causa della soppressione degli incendi, conifere come il ginepro occidentale e il cedro rosso orientale stanno invadendo regioni storicamente prive di alberi come le steppe e le praterie di artemisia, dando luogo a monocolture che sono dannose per la biodiversità e aumentano il rischio di incendi.

Bruce Peterson, un allevatore del Montana di terza generazione, si è accorto della graduale invasione degli alberi nei pascoli del bestiame della sua famiglia attraverso le immagini aeree storiche e attuali affiancate. Utilizzando lo strumento, Peterson insieme a un gruppo di altri proprietari terrieri della Sagebrush Partnership del Southwest Montana hanno identificato dove indirizzare gli sforzi di rimozione degli alberi. Dal 2020, il gruppo è riuscito a ripristinare quasi 50.000 acri di pascoli senza alberi, come riportato da Nature Conservancy, membro della partnership.

Inoltre, la Clark Fork Coalition, un’organizzazione no-profit con sede nel Montana focalizzata sulla conservazione dei corsi d’acqua, ha utilizzato Landscape Explorer per identificare gli effetti dello sviluppo urbano e industriale sulle pianure alluvionali. Secondo il direttore esecutivo della coalizione, Karen Knudsen, lo strumento offre la possibilità di viaggiare indietro nel tempo, mostrando ciò che è andato perduto e dove rimane ulteriore pressione sulle perdite.

Dopo il successo dell'applicazione nel Montana, i creatori di Landscape Explorer hanno ampliato la copertura dello strumento a 17 stati occidentali per identificare foreste, praterie o fiumi in via di estinzione e dove gli habitat incontaminati possono ancora essere preservati.

Dal lancio dello strumento ampliato a settembre, è stato utilizzato per monitorare la regressione glaciale nel Pacifico nordoccidentale, stabilire la dimensione storica delle dune di sabbia nella costa della California e identificare le zone umide secche. Morford attende con ansia di scoprire ulteriori potenziali applicazioni di Landscape Explorer, che considera un valido aiuto per i gestori del territorio.


ARTICOLI CORRELATI