Il dentista potrebbe aver risolto il mistero secolare del Vitruvian Man iconico di da Vinci

03 Luglio 2025 2185
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2 luglio 2025 report

di Paul Arnold, Phys.org

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modificato da Gaby Clark, riveduto da Robert Egan

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Un dentista con sede a Londra potrebbe aver risolto un enigma matematico secolare nascosto in uno dei disegni anatomici più famosi al mondo - l'Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci. Questa scoperta suggerisce che l'immagine iconica riflette lo stesso schema di progettazione spesso trovato in natura.

Il disegno a penna e inchiostro di un uomo nudo in due pose sovrapposte, con braccia e gambe racchiuse in un cerchio e un quadrato, è stato creato dal poliedrico del Rinascimento intorno al 1490. Si tratta di uno studio della forma umana ideale, in parte influenzato dagli scritti dell'architetto romano Marco Vitruvio Pollione, che credeva che il corpo umano avesse proporzioni armoniose, proprio come un tempio ben progettato.

Propose che una figura umana potesse adattarsi perfettamente all'interno di un cerchio e un quadrato, ma non fornì alcuna base matematica per questa relazione geometrica. Da Vinci lo risolse ma non spiegò esplicitamente come.

Per più di 500 anni, il modo in cui riuscì ad ottenere questa perfetta corrispondenza in uno dei disegni più analizzati del mondo è rimasto un mistero. Uno che ha generato numerose teorie e idee, come il rapporto aureo (1.618...). Ma nessuna di queste ha corrisposto alle misurazioni effettive.

Tuttavia, uno studio condotto da Rory Mac Sweeney, un dentista con sede a Londra, pubblicato su Journal of Mathematics and the Arts, sta finalmente fornendo alcune risposte sul metodo geometrico di da Vinci.

Il paper descrive un dettaglio nascosto nell'Uomo Vitruviano, ossia un triangolo equilatero tra le gambe dell'uomo citato nelle note di da Vinci per il disegno. L'analisi ha rivelato che questa forma corrisponde al triangolo di Bonwill, un triangolo equilatero immaginario nella anatomia dentale che regola le prestazioni ottimali della mascella umana.

L'uso del triangolo nell'opera ha contribuito a produrre un rapporto di 1,64 a 1,65 tra il lato del quadrato e il raggio del cerchio. Questo è molto vicino al numero speciale di progettazione di 1,633, che si trova in tutta la natura per la costruzione delle strutture più efficienti.

Mac Sweeney crede che questo non sia un caso e suggerisce che da Vinci comprendesse perfettamente il disegno ideale del corpo umano, molto prima della scienza moderna.

'La costruzione geometrica di Leonardo ha codificato con successo le relazioni spaziali fondamentali nella forma umana, dimostrando la notevole precisione della sua visione rinascimentale dell'unità matematica tra la figura umana e l'ordine naturale.'

Il paper di Mac Sweeney fa molto di più che risolvere un tormentone accademico di 500 anni. Le scoperte potrebbero ispirare nuovi approcci nell'anatomia dentale, nel design delle protesi e nella chirurgia craniofacciale. Potrebbero anche stimolare ulteriori indagini sull'arte rinascimentale per scoperte scientifiche rimaste nascoste per secoli.

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Maggiori informazioni: Rory Mac Sweeney, Leonardo's Vitruvian Man: modern craniofacial anatomical analysis reveals a possible solution to the 500-year-old mystery, Journal of Mathematics and the Arts (2025). DOI: 10.1080/17513472.2025.2507568

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