50 anni fa, il dolore cronico ha stupito gli scienziati

20 Ottobre 2024 2931
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Scienza e le fonti del dolore - Scienza News, 26 ottobre 1974

Il dolore cronico non è un problema da poco per migliaia di americani. Prendono analgesici, sedativi o tranquillanti. Cercano chiropratici, acupuntori o addirittura miracolisti. Spesso non vengono aiutati, almeno a lungo termine.... Il motivo per cui così tante persone non ottengono sollievo dal dolore è che i clinici ancora non sono sicuri di cosa sia il dolore e come trattarlo.

Il dolore cronico ancora confonde gli scienziati, ma ora sanno che i meccanismi sottostanti coinvolgono una complessa confluensa di fattori. I sistemi nervoso e immunitario, le emozioni, l'età e il sesso svolgono tutti un ruolo. Questa comprensione ha spinto la ricerca verso migliori diagnostiche e trattamenti. Ad esempio, gli scienziati hanno recentemente identificato un potenziale biomarcatore per il dolore cronico - l'attività in una regione cerebrale chiamata corteccia orbitofrontale. Il ritrovamento suggerisce che è possibile tracciare il dolore nel cervello. E un farmaco chiamato suzetrigine, che blocca un canale di ioni sodio sulle cellule sensoriali del dolore, è attualmente in fase di revisione da parte della Food and Drug Administration degli Stati Uniti.


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