Maelstrom Magnetico della Nebulosa Tarantola: Ingrediente Segreto per la Sorprendente Sopravvivenza di 30 Doradus

09 Giugno 2023 1236
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30 Doradus, noto anche come Nebulosa del Ragno, è una regione nella Grande Nube di Magellano. Le linee di flusso mostrano la morfologia del campo magnetico dalle mappe di polarizzazione SOFIA HAWC+. Queste sono sovrapposte su un'immagine composta catturata dal Very Large Telescope dell'Osservatorio Meridionale Europeo e dal Telescopio per Rilevamenti Visibili e Infrarossi per l'Astronomia. Credito: Sfondo: ESO, M.-R. Cioni/VISTA Magellanic Cloud survey. Riconoscimento: Cambridge Astronomical Survey Unit. Linee di flusso: NASA/SOFIA

Nuove ricerche dallo Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy (SOFIA) hanno dimostrato che i campi magnetici in 30 Doradus - una regione di idrogeno ionizzato al centro della Grande Nube di Magellano - potrebbero essere la chiave per il suo comportamento sorprendente.

La maggior parte dell'energia in 30 Doradus, anche chiamata Nebulosa del Ragno, proviene dell'ammasso di stelle massicce vicino al suo centro, R136, che è responsabile di molteplici grandi strutture in espansione di materia. Ma in questa regione vicino al nucleo della nebulosa, entro circa 25 parsec da R136, le cose sono un po' strane. La pressione del gas qui è più bassa di quanto dovrebbe essere vicino alla intensa radiazione stellare di R136, e la massa dell'area è più piccola di quanto previsto per il sistema per rimanere stabile.

Utilizzando la High-resolution Airborne Wideband Camera Plus (HAWC+) di SOFIA, gli astronomi hanno studiato l'interazione tra campi magnetici e gravità in 30 Doradus. I campi magnetici, si scopre, sono l'ingrediente segreto della regione.

Lo studio recente, pubblicato su The Astrophysical Journal, ha scoperto che i campi magnetici in questa regione sono contemporaneamente complessi e organizzati, con vaste variazioni nella geometria correlate alle grandi strutture in espansione in gioco.

Ma come aiutano questi campi complessi ma organizzati a far sopravvivere 30 Doradus?

Nella maggior parte dell'area, i campi magnetici sono incredibilmente forti. Sono abbastanza forti da resistere alla turbolenza, quindi possono continuare a regolare il movimento del gas e mantenere la struttura della nube intatta. Sono anche abbastanza forti da impedire alla gravità di prendere il sopravvento e far collassare la nube in stelle.

Tuttavia, in alcune zone il campo è più debole, consentendo al gas di fuoriuscire e gonfiare le grandi strutture. Man mano che la massa in queste strutture cresce, le stelle possono continuare a formarsi nonostante i forti campi magnetici.

L'osservazione della regione con altri strumenti può aiutare gli astronomi a capire meglio il ruolo dei campi magnetici nell'evoluzione di 30 Doradus e di altre nebulose simili.


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