Con successo dispiegato: l'antenna RIME del Juice Spacecraft è finalmente libera

13 Maggio 2023 1711
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L'esploratore delle lune ghiacciate di Giove dell'ESA, Juice, effettuerà osservazioni dettagliate del gigante pianeta gassoso e delle sue tre grandi lune oceaniche - Ganimede, Callisto ed Europa - con una serie di strumenti di rilevamento remoto, geofisici e in situ. La missione caratterizzerà queste lune sia come oggetti planetari che come possibili habitat, esplorerà in profondità l'ambiente complesso di Giove e studierà il sistema di Giove nel suo insieme come archetipo per giganti gassosi in tutto l'Universo. Credito: ESA

L'antenna RIME dello spacecraft di Juice, progettata per studiare le lune ghiacciate di Giove, è stata dispiegata con successo dopo aver superato un problema di perno bloccato con l'aiuto di un dispositivo meccanico.

Più di tre settimane dopo l'inizio degli sforzi per dispiegare l'antenna Radar for Icy Moons Exploration (RIME) di Juice, il braccio lungo 16 metri è finalmente uscito dal suo supporto di montaggio.

Durante il primo tentativo di estendere l'antenna piegata, solo i primi segmenti di ciascuna metà sono stati dispiegati. I controllori di volo hanno sospettato che un piccolo perno bloccato abbia bloccato gli altri segmenti.

Fortunatamente, i team di controllo del volo presso il centro di controllo della missione dell'ESA a Darmstadt avevano molte idee a loro disposizione.

Il 12 maggio, RIME è finalmente entrato in funzione quando il team di controllo del volo ha sparato un dispositivo meccanico chiamato "attuatore non esplosivo" (NEA), situato nel supporto bloccato. Questo ha prodotto uno shock che ha mosso il perno di pochi millimetri e ha permesso all'antenna di dispiegarsi. Credito: ESA/Juice/JMC, CC BY-SA 3.0 IGO

Per cercare di spostare il perno, hanno scosso Juice utilizzando i suoi propulsori, poi hanno riscaldato Juice con la luce solare. Ogni giorno l'antenna RIME mostrava segni di movimento, ma senza una completa liberazione.

Il 12 maggio, RIME è finalmente entrato in funzione quando il team di controllo del volo ha sparato un dispositivo meccanico chiamato "attuatore non esplosivo" (NEA), situato nel supporto bloccato. Questo ha prodotto uno shock che ha mosso il perno di pochi millimetri e ha permesso all'antenna di dispiegarsi.

Il grafico qui sotto mostra lo shock meccanico prodotto dallo sparare dell'attuatore nel supporto di montaggio. L'attuatore viene sparato al momento etichettato come "NEA 6 Release". L'oscillazione risultante indica che l'antenna è stata rilasciata e poi oscilla avanti e indietro prima di stabilizzarsi in una posizione estesa e bloccata. Credito: ESA, CC BY-SA 3.0 IGO

L'immagine qui sotto mostra lo shock meccanico prodotto dallo sparare dell'attuatore nel supporto di montaggio. L'attuatore è stato sparato al momento etichettato come "NEA 6 Release". L'oscillazione risultante indica che l'antenna viene liberata e poi oscilla avanti e indietro prima di stabilizzarsi in una posizione estesa e bloccata.

Mentre una parte finale dell'antenna rimaneva piegata. La conferma che l'antenna RIME è stata dispiegata con successo è arrivata solo quando il team di controllo del volo ha sparato un altro attuatore nel supporto, facendo sì che RIME si estendesse completamente dopo mesi trascorsi piegato in preparazione al lancio.

Una volta che l'Esploratore delle Lune Ghiacciate di Giove dell'ESA (Juice) arriverà a Giove, utilizzerà RIME per studiare la struttura superficiale e sotterranea delle lune ghiacciate di Giove fino ad una profondità di 9 km. RIME è uno dei dieci strumenti a bordo di Juice destinati ad indagare sull'emergere di mondi abitabili intorno ai giganti gassosi e sulla formazione del nostro sistema solare.


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