L'ex tossico del mio fidanzato non ci lascia legare con sua figlia e la spinge a odiarlo - ci sentiamo persi - Lalala Letmeexplain - OK! Magazine

Nella rubrica di successi di Lalalaletmeexplain, i lettori chiedono il suo parere esperto sui propri problemi d'amore, sesso e relazioni.

Con oltre 200k follower su Instagram, Lala è la voce anonima che aiuta le donne attraverso ogni difficoltà. Un'educatrice consolidata in materia di sesso, appuntamenti e relazioni, ha avuto la sua buona dose di drammi amorosi e condivide la sua saggezza sui social media con un fedele esercito di seguaci. Ogni settimana migliaia si rivolgono a lei per rispondere alle loro domande (senza importare quanto imbarazzanti siano), e il suo approccio divertente, sincero all'amore e alle relazioni l'ha resa l'ultima guru del buonumore.

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Cara Lala,

Sono in una meravigliosa relazione con il mio fidanzato e ci adoriamo reciprocamente. Ha una figlia di 7 anni che ho conosciuto per la prima volta l'anno scorso. Ci siamo trovati molto bene e abbiamo instaurato un legame. Mi è piaciuto essere in sua presenza, non perché dovevo, ma perché volevo. Mi è piaciuto preparare i pasti per lei e sorprenderla con regali di compleanno e Natale.

Sua madre, invece, non ha gradito. Non le è piaciuto il fatto che le piacessi. In poche parole, ha lavato il cervello alla bambina e l'ha mentalmente abusata così tanto che ora non vuole vedere né suo padre né me. La madre pensa che io stia cercando di fare da madre e è arrabbiata e delusa che sua figlia torni a casa così felice dopo essere stata con suo padre e me. Lei è molto tossica, sarcastica, narcisistica e manipolativa nei confronti del mio fidanzato, al punto che lui non ama messaggiarla per chiedere come sta sua figlia. Non vuole nemmeno lottare per vederla a causa del danno che ha causato spingendo la figlia a odiarlo.

Continua a pagare per la bambina senza mancare. Vogliamo vederla e avere una relazione con lei senza avere contatto con la mamma. Senza alcuna eccezione, il mio fidanzato riceveva un messaggio negativo/abusivo/tossico di qualche tipo dopo ogni contatto. Sua figlia diceva che avrebbe desiderato che fosse un padre migliore e che amava di più sua madre. La madre ha anche detto alla bambina che non avrebbe dovuto avere contatto se avessimo mai avuto un bambino. Dall'inizio della mancanza di contatto è stato bello e pacifico non sentire la mamma della bambina, ma ci manca. Cosa dobbiamo fare?

Lala dice,

Questa è una situazione molto complessa e delicata ed è un peccato per tutti i coinvolti che le cose siano così acrimoniose. Questo è il peggior modo di fare la co-genitorialità e la persona che ne sarà più negativamente colpita sarà la bambina. Dalle tue descrizioni, sembra che la madre possa essere gelosa e ferita dal fatto che il suo ex si sia rimesso in gioco e stia agendo nel peggior modo, pensando solo ai suoi bisogni e non a quelli della figlia. Ma quello che direi è che sarei curiosa di sentire anche il suo lato della storia, perché immagino che la verità si trovi da qualche parte tra le due prospettive.

Il fatto che il tuo compagno non voglia lottare per vedere sua figlia mi preoccupa, capisco che possa sentirsi che la natura tossica del rapporto con la madre renda inutile il suo sforzo, ma secondo me dovresti essere motivati a camminare sui carboni ardenti per il tuo bambino e se non lo sei, non stai adempiendo ai tuoi doveri più basilari da genitore. Non c'è assolutamente niente che potrebbe farmi rinunciare a mio figlio. Se davvero vuole vedere sua figlia dovrebbe fare tutto ciò che può, non semplicemente abbandonare la lotta e godersi la vita pacifica con la sua nuova compagna.

Dovrebbe cercare consulenza legale, può rivolgersi a un avvocato di diritto di famiglia nella sua zona, la maggior parte offre una consulenza iniziale gratuita. Può chiedere un ordine del tribunale per avere contatto con sua figlia. Idealmente lui e la sua ex dovrebbero avere in primo luogo una mediazione www.familymediationcouncil.org.uk/find-local-mediator/ e potrebbero avere diritto a un aiuto con i costi se hanno un reddito basso. Ci sono anche app per la co-genitorialità www.family-action.org.uk che potrebbero utilizzare per comunicare senza doversi contattare direttamente per gestire gli impegni e i contatti.

In terms of your position here, in your longer letter you told me that you’d been together for 9 months before meeting his daughter, and that he consulted with his ex before introducing you to her, that they had been on and off for 7 years since having a child; and that she had anticipated them getting back together before he met you. It sounds like he managed the introduction to you correctly, but I can also see why it must have hurt his ex. You’ve been a supportive partner to him and it is lovely that you wanted to embrace being a bonus mother to his child, but I think the best thing you could do now would be to step back and encourage him to have a relationship with her without you being present. You don’t need to be there when he sees his daughter.

If that’s what it takes to quell the conflict for now, then that is a reasonable step. That doesn’t mean never having a relationship with her, it’s important for you to develop that over time, but whilst things are so fraught, the priority should be the daughter having a chance to bond with her dad. If the absence of your presence during their contact can heal things for a bit then it’s worth it for the long term goals.

Look after yourself within this, it’s a difficult thing to be subjected to when all you’re trying to do is love and be loved. Continue to support him through this difficult process and be there for him as much as you can, but also encourage him to do the right thing and not give up on his baby, he has to put her before you, always. And, I would strongly advise you to think long and hard before ever having a baby with someone who could give up on an existing one without a proper attempt at resolving things through legal channels by whatever means necessary first. Maybe nothing will change, but at least he, and eventually his daughter, will always know that he tried his very best. Mediation and legal action is definitely the way forward and he should seek advice as soon as possible. I wish you all the best of luck with this.