Nel Cuore di Marte: Il rover Perseverance della NASA svela i segreti dei fiumi antichi

29 Luglio 2023 695
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Questa illustrazione rappresenta il rover Perseverance di NASA che studia rocce con il suo braccio robotico. Credito: NASA/JPL-Caltech

Il geologo a sei ruote sta ricevendo un aiuto nella sua ricerca di campioni di rocce diverse che potrebbero essere portati sulla Terra per una indagine più approfondita.

Il rover Perseverance di NASA su Marte ha ottenuto un importante campione di roccia, potenzialmente contenente diverse narrazioni geologiche. Il campione, destinato ad uno studio completo sulla Terra, aiuta nella missione astrobiologica del rover e prepara la strada per future esplorazioni umane di Marte.

Il rover Perseverance di NASA ha sigillato il tubo contenente il suo ventesimo campione di roccia il 23 giugno (il 832° giorno marziano, o sol, della missione), e il team scientifico della missione è entusiasta delle sue potenzialità. Questo perché questo campione è stato trivellato dal rover da una formazione rocciosa composta da piccoli frammenti di altre rocce che sono state trasportate altrove da un fiume nel passato remoto e depositate qui, dove si sono cementate insieme. Conglomerati come questo (chiamato "Emerald Lake" dal team) contengono molte informazioni su luoghi che il rover potrebbe non visitare mai, con ogni nuovo frammento di roccia che rappresenta una storia geologica da raccontare.

"Sassi e massi trovati in un fiume sono messaggeri da lontano", ha detto Ken Farley, scienziato del progetto Perseverance del Caltech a Pasadena. "E sebbene l'acqua che ha creato il letto di un fiume marziano che Perseverance sta attualmente esplorando si sia evaporata miliardi di anni fa, la storia portata da quelle acque rimane fresca, conservata nella roccia conglomerata".

Perseverance osserva il campo di rocce di Jezero: l'immagine di Mastcam-Z sul rover Perseverance di NASA ha catturato una serie di immagini il 6 luglio che sono state unite per mostrare un campo di rocce depositate nel cratere Jezero da un antico fiume in rapido movimento. Le tracce del rover al centro dell'immagine danno un senso di scala. Credito: NASA/JPL-Caltech/ASU/MSSS

Perseverance sta raccogliendo questi campioni in modo che possano essere portati sulla Terra dalla campagna di restituzione dei campioni Marziani di NASA-ESA (Agenzia Spaziale Europea) e studiati da strumenti di laboratorio troppo grandi e complessi da portare su Marte. I ricercatori potranno osservare ogni ciottolo e frammento di questo campione, chiamato "Otis Peak", per determinare dettagli come la sua età, le condizioni ambientali nel fiume quando il conglomerato si è formato e se contiene segni di vita microbica antica.

Attualmente nella sua terza campagna scientifica, Perseverance sta esplorando la cima di un ammasso di rocce sedimentarie a forma di ventaglio alto 40 metri. Con questo campione sigillato e conservato nel suo ventre, il rover si sta dirigendo verso una bassa cresta chiamata "Snowdrift Peak". Per raggiungerla, dovrà attraversare un campo di rocce.

Il campione "Otis Peak" di Perseverance rivela i colori del conglomerato: il rover Perseverance di NASA ha catturato questa immagine il 13 giugno di un campione prelevato da una roccia conglomerata chiamata "Emerald Lake". Questo campione di "Otis Peak" mostra aree di colore distintamente che sono minerali individuali trasportati da un fiume che un tempo sfociava nel cratere Jezero. Crediti: NASA/JPL-Caltech

Come i frammenti di roccia nel campione di Otis Peak, si ritiene che i massi siano stati formati altrove e trasportati nella loro posizione attuale miliardi di anni fa da un antico fiume. I massi sono anche desiderabili perché la loro ampia superficie permette agli scienziati di investigare visivamente molte rocce potenzialmente diverse in un'unica immagine. Quindi il team continuerà a tenere aperte le possibilità, pronto ad arrestarsi per qualsiasi cosa che incuriosisca la loro curiosità.

"Se i massi sembrano abbastanza intriganti per un esame più approfondito e un possibile prelievo, rimane da vedere - letteralmente", ha detto Farley. "Stiamo prendendo spunto dal passato. I cercatori di oro o diamanti un tempo guardavano nei fiumi per determinare se c'era qualche deposito interessante a monte. Non c'è bisogno di arrampicarsi fin lassù per vedere - lasciamo che sia il fiume a fare il lavoro!"

La missione di Perseverance su Marte si concentra sull'astrobiologia, che include la conservazione di campioni che potrebbero contenere prove di vita microbica antica. Inoltre, il rover mira a caratterizzare la geologia del pianeta e il suo passato clima, a gettare le basi per l'esplorazione umana di Marte e ad essere la prima missione a raccogliere e conservare rocce e regolite marziane.

Le future missioni di NASA, in collaborazione con ESA, prevedono l'invio di sonde spaziali su Marte per raccogliere questi campioni sigillati e riportarli sulla Terra per un'analisi approfondita. La missione Perseverance su Marte 2020 fa parte dell'approccio di esplorazione della Luna a Marte di NASA, che comprende le missioni Artemis sulla Luna per preparare la strada all'esplorazione umana del Pianeta Rosso. Le operazioni del rover Perseverance sono gestite e organizzate dal Jet Propulsion Laboratory di NASA, sotto la guida del Caltech per l'agenzia.


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