Disuguaglianze nella salute: Persone di colore non trattate per l'ADHD

06 Febbraio 2024 2944
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Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD o ADD) e tutti i suoi sintomi complicano e gravano quasi universalmente sulla vita di coloro che ne sono affetti. Sebbene una diagnosi a qualsiasi età sia utile, la rilevazione precoce può rendere significativamente più facile il processo di adattamento, poiché consente alle persone di ottenere l'aiuto di cui hanno bisogno per gestire in modo adeguato l'ADHD molto prima.

Purtroppo, le disparità razziali nella diagnosi e nel trattamento dell'ADHD sono diffuse. I bambini bianchi sono molto più propensi a essere diagnosticati rispetto ai bambini di colore, che vengono continuamente sottodiagnosticati per l'ADHD. Queste iniquità e le relative conseguenze causano difficoltà per anni e persino per tutta la vita, poiché i pazienti non sono consapevoli che l'ADHD sia una causa fondamentale dei loro problemi. Uniti alle barriere e alle disuguaglianze sistemiche a cui le persone di colore sono già confrontate, le sfide uniche dell'ADHD non diagnosticato possono portare a conseguenze disastrose.

L'ADHD è un disturbo cerebrale che influisce sul funzionamento esecutivo, le competenze che utilizziamo per pianificare ed eseguire la nostra vita quotidiana. Di conseguenza, le persone con ADHD sono spesso disorganizzate, hanno difficoltà a mantenere la concentrazione e faticano a completare compiti quotidiani. Con l'ADHD, la vita stessa è una sfida.

Un trattamento adeguato è assolutamente cruciale per gestire l'ADHD. Senza strumenti e supporti, o anche solo una diagnosi, i problemi nella vita di una persona con ADHD possono crescere costantemente fino a diventare insormontabili. Lavorare con un professionista medico qualificato consente a molte persone di gestire i sintomi e prendere il controllo della propria vita. Il valore di tale supporto non può essere sottovalutato.

L'ADHD si manifesta in tutte le razze ed etnie. Tuttavia, le sfide di vivere con l'ADHD non sono semplicemente uguali a causa di una varietà di fattori:

Una diagnosi di ADHD è una linea di vita essenziale per le persone che cercano di liberarsi dai sintomi e dalle sfide. È ancora più utile quando viene ricevuta in età pediatrica, sbloccando il trattamento e le strategie di gestione dell'ADHD fin dalla giovane età.

Tuttavia, è successivo vedere che i bambini bianchi ottengono la diagnosi di cui hanno bisogno e i bambini di colore no. Gli operatori sanitari spesso ignorano i sintomi dell'ADHD nei bambini di colore. Senza una diagnosi in età pediatrica, spesso ci vogliono decenni affinché un individuo comprenda appieno la radice dei propri sintomi.

Un'ADHD non diagnosticata lascia le persone di colore senza il supporto necessario. Allo stesso tempo, i disturbi mentali comorbidi, come i disturbi dell'umore o l'ansia, possono essere accentuati. Non è raro che le persone con ADHD non diagnosticata e non trattata lottino in praticamente tutte le sfere della vita.

L'incapacità dei professionisti medici di identificare l'ADHD nelle persone di colore è un problema significativo. Ma una barriera alla diagnosi e al trattamento è anche lo stigma e la diffidenza verso la medicina presenti nelle comunità di colore.

In molte di queste comunità, la "tenacia mentale" viene elogiata. Ciò significa che cercare aiuto e supporto per le sfide è considerato una manifestazione di debolezza. Questa riluttanza si accompagna alla convinzione che i comportamenti sintomatici dell'ADHD possano essere "risolti" con tecniche educative, non con il supporto professionale. Per cementare questa convinzione, molte famiglie ricordano di "aver passato cose peggiori" senza ricevere alcun aiuto.

Nelle comunità nere, la diffidenza verso la medicina ha radici profonde e pervasive. Non dobbiamo guardare oltre alla storia del campo medico stesso per vedere che ha ripetutamente distrutto la fiducia tra le comunità che cercano aiuto. Quando le minoranze hanno avuto maggiormente bisogno di assistenza medica, spesso si sono trovate ignorate o trattate in modo palesemente scorretto. La diffidenza verso la medicina è una barriera che non sarà facile affrontare, ma se le persone non iniziano a parlare e a fare cambiamenti ora, i bambini di colore continueranno a rimanere non diagnosticati, non trattati e non assistiti per l'ADHD.

Per le persone di colore con ADHD, queste disuguaglianze mediche creano una sfida principale: la mancata cura di uno dei disturbi psichiatrici più curabili. Senza conoscenza, supporto e trattamento per gestire i sintomi dell'ADHD, i risultati possono essere catastrofici.

Questi bambini di colore crescono non solo affrontando il razzismo e la discriminazione ancora presenti nella nostra società, ma affrontandoli con un ADHD non diagnosticato e sintomi che non comprendono. Tutti questi fattori di stress possono esporli a problemi di salute mentale e fisica aggiuntivi. Senza una gestione adeguata dell'ADHD, le possibilità di successo nella vita diminuiscono drasticamente.

Ma non deve essere così.

Raising awareness of the unique challenges facing people of color with ADHD is one small but important step in addressing this systemic issue. For many individuals, knowing that ADHD explains their struggles can put them on a path to seek help and improve their outcomes. And if the possibility of ADHD is considered more often for children of color, more kids may start to get the help they need to achieve their highest potential.

Addressing bias and confronting stigma is absolutely part of the effort to increase the quality of ADHD care, from diagnosis to treatment, for children and adults of color that have been overlooked.

When the right efforts are made, people of color can begin to receive treatment for their ADHD – and thrive.

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