Gli scienziati scoprono il collegamento mancante tra una cattiva alimentazione e il cancro

17 Aprile 2024 2512
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I ricercatori della National University of Singapore hanno scoperto che il metilgliossale, collegato a una cattiva alimentazione e al diabete, può aumentare il rischio di cancro danneggiando il DNA e influenzando i geni che prevengono il cancro, offrendo nuove intuizioni per le strategie di prevenzione del cancro.

Nuove ricerche hanno scoperto che un composto chimico associato a diete malsane o a un diabete non controllato può aumentare il rischio di cancro nel tempo; prove emergenti rivelano un nuovo modo in cui i tumori potrebbero svilupparsi.

I ricercatori della National University of Singapore (NUS) hanno scoperto nuove intuizioni che potrebbero chiarire il legame tra il rischio di cancro e le diete malsane, e altre malattie comuni come il diabete che sono correlate a una cattiva alimentazione. I risultati sono anche promettenti per lo sviluppo di strategie di prevenzione del cancro che promuovono un invecchiamento sano.

Guidato dal professor Ashok Venkitaraman, questo rivoluzionario studio è stato condotto da scienziati provenienti dall'Istituto di Scienze del Cancro di Singapore (CSI Singapore) presso la NUS e il Centro NUS per la Ricerca sul Cancro (N2CR) sotto la Yong Loo Lin School of Medicine, con i colleghi della Agency for Science, Technology and Research (A*STAR).

Il Prof. Venkitaraman, Direttore del CSI Singapore, ha spiegato: "Il cancro è causato dall'interazione tra i nostri geni e fattori presenti nel nostro ambiente, come l'alimentazione, l'esercizio fisico e l'inquinamento. Come tali fattori ambientali aumentano il rischio di cancro non è ancora molto chiaro, ma è fondamentale comprendere il collegamento se vogliamo adottare misure preventive che ci aiutino a rimanere più a lungo in salute".

La squadra di ricerca ha prima studiato i pazienti ad alto rischio di sviluppare tumori al seno o alle ovaie perché ereditano una copia difettosa del gene del cancro - BRCA2 - dai loro genitori. Hanno dimostrato che le cellule di tali pazienti erano particolarmente sensibili agli effetti del metilgliossale, che è un composto chimico prodotto quando le nostre cellule scompongono il glucosio per creare energia. Lo studio ha mostrato che questo composto chimico può causare difetti nel nostro DNA che sono segni premonitori dello sviluppo del cancro.

La ricerca del team ha anche suggerito che le persone che non ereditano una copia difettosa del BRCA2 ma potrebbero sperimentare livelli di metilgliossale superiori alla norma - come i pazienti con diabete o pre-diabete, che sono collegati all'obesità o a una cattiva alimentazione - possono accumulare segni di avvertimento simili che indicano un rischio maggiore di sviluppare il cancro.

Il Prof. Venkitaraman ha approfondito: "La nostra ricerca suggerisce che i pazienti con alti livelli di metilgliossale possono avere un rischio di cancro più elevato. Il metilgliossale può essere facilmente rilevato con un esame del sangue per l'HbA1C, che potrebbe potenzialmente essere utilizzato come marker. Inoltre, alti livelli di metilgliossale possono solitamente essere controllati con farmaci e una buona alimentazione, creando opportunità per misure proattive contro l'inizio del cancro".

Il primo autore dello studio, il dott. Li Ren Kong, Lee Kuan Yew Fellow del N2CR, ha aggiunto: "Abbiamo iniziato lo studio con l'obiettivo di capire quali fattori aumentano il rischio nelle famiglie suscettibili al cancro, ma abbiamo finito per scoprire un meccanismo più profondo che collega un essenziale percorso di consumo di energia allo sviluppo del cancro. Questi risultati aumentano la consapevolezza dell'impatto della dieta e del controllo del peso nella gestione dei rischi di cancro".

Interessante, il lavoro della squadra di ricerca ha anche riveduto una teoria consolidata su certi geni che prevengono il cancro. Questa teoria - chiamata il paradigma dei "due colpi" di Knudson - è stata formulata per la prima volta nel 1971, e si proponeva che questi geni dovessero essere inattivati permanentemente nelle nostre cellule prima che potesse insorgere il cancro. Il team NUS ha ora scoperto che il metilgliossale può inattivare temporaneamente tali geni che prevengono il cancro, suggerendo che ripetuti episodi di cattiva alimentazione o diabete non controllato possono "accumularsi" nel tempo per aumentare il rischio di cancro. Questa nuova conoscenza è probabile che influenzi la direzione delle future ricerche in questo settore.

I significativi risultati del team sono stati pubblicati in Cell, che è una delle riviste scientifiche più influenti nella ricerca biomedica, l'11 aprile 2024.

Sulla base delle loro nuove scoperte, i ricercatori mirano a condurre ulteriori studi per capire se i disturbi metabolici, come il diabete o le cattive diete, influenzano il rischio di cancro a Singapore e in altri paesi asiatici.

La squadra di ricerca spera anche di identificare nuovi meccanismi sottostanti il collegamento tra metabolismo, dieta e cancro che hanno scoperto, per sviluppare approcci più efficaci per prevenire o ritardare l'insorgenza del cancro.

Reference: “A glycolytic metabolite bypasses “two-hit” tumor suppression by BRCA2” by Li Ren Kong, Komal Gupta, Andy Jialun Wu, David Perera, Roland Ivanyi-Nagy, Syed Moiz Ahmed, Tuan Zea Tan, Shawn Lu-Wen Tan, Alessandra Fuddin, Elayanambi Sundaramoorthy, Grace Shiqing Goh, Regina Tong Xin Wong, Ana S.H. Costa, Callum Oddy, Hannan Wong, C. Pawan K. Patro, Yun Suen Kho, Xiao Zi Huang, Joan Choo, Mona Shehata, Soo Chin Lee, Boon Cher Goh, Christian Frezza, Jason J. Pitt and Ashok R. Venkitaraman, 11 April 2024, Cell. DOI: 10.1016/j.cell.2024.03.006


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