Ron DeSantis dice che la sua vendetta delirante contro Disney ha praticamente salvato l'America | Vanity Fair

18 Novembre 2023 2173
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Di Bess Levin

Ricordi la ridicola guerra di Ron DeSantis contro Disney? È passato un po', quindi ecco un breve riassunto: dopo che Disney si era schierata contro la legge bigotta "Don't Say Gay" dello scorso anno del governatore della Florida, DeSantis è impazzito e ha sciolto lo status di autogoverno dell'azienda, costringendola, tra le altre cose, a pagare più tasse. Poco dopo, ha nominato cinque persone scelte personalmente nel nuovo consiglio di controllo di Disney, tra cui un uomo che avrebbe insegnato una falsa lezione di storia in cui sosteneva che gli immigrati irlandesi fossero stati schiavizzati in America. In seguito, ha minacciato di punire ulteriormente l'azienda con una serie di misure assurde, tra cui la costruzione di un complesso penitenziario accanto al parco a tema della Florida.

Alla fine, Disney ha deciso di averne abbastanza di questo tiranno meschino e ha citato in giudizio DeSantis e membri della sua amministrazione, accusando una "campagna mirata di ritorsioni governative" per "esprimere un punto di vista politico impopolare con certi funzionari statali". Quella causa legale è attualmente in corso, ma questi dettagli non hanno impedito al governatore della Florida e candidato presidenziale del 2024 di affermare in un'intervista recente che non solo aveva "vinto" la battaglia contro l'azienda, ma - aspettate - la sua campagna di ritorsione aveva praticamente salvato l'America.

Esatto: parlando con il presidente e CEO del Family Leader Bob Vander Plaats, DeSantis ha dichiarato: "Molti di questi vecchi repubblicani che facevano parte del partito di sempre, mi stavano dicendo che quando Disney detti le regole, dovresti solo piegarti al loro volere... Noi abbiamo reagito contro Disney, abbiamo avuto una grande battaglia con loro e abbiamo vinto la battaglia contro Disney". E ha aggiunto: "Vi dirò, il fatto che fossimo disposti a opporci a [Disney], ha avuto delle ripercussioni in tutto il paese. Perché penso che ci siano alcuni CEO che non sono necessariamente favorevoli a questa agenda, ma è la strada che offre meno resistenza... Ora possono dire: beh, non voglio finire come Disney. Ora le persone possono reagire dalla destra. Quindi penso che abbiamo contribuito a riorientare il business e l'America in modo migliore. Penso che stesse andando fuori strada".


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