Eco-Friendly o Pericolo per la Salute? Gli Scienziati Svelano i Pericoli Nascosti dei Prodotti per la Pulizia "Verdi"

12 Febbraio 2024 2642
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La nuova ricerca ha dimostrato che i prodotti per la pulizia "verde" emettono tante sostanze chimiche nocive quanto i prodotti comuni, mettendo in discussione la percezione che siano più sicuri per la salute e per l'ambiente. Lo studio evidenzia la necessità di una migliore regolamentazione e orientamento per i consumatori, poiché questi prodotti possono degradare la qualità dell'aria interna e potenzialmente rappresentare rischi per la salute.

Una nuova ricerca indica che molti prodotti per la pulizia commercializzati come "verdi" rilasciano la stessa quantità di sostanze chimiche pericolose dei prodotti per la pulizia convenzionali.

I ricercatori sostengono che sia necessaria una migliore regolamentazione e una maggiore orientamento per i consumatori sulla reale sicurezza dei prodotti per la pulizia.

Lo studio, pubblicato dalla Royal Society of Chemistry sulla rivista Environmental Science: Processes & Impact, ha scoperto che i prodotti per la pulizia profumati possono essere potenzialmente dannosi per la qualità dell'aria nelle case delle persone.

I prodotti per la pulizia emettono una vasta gamma di composti organici volatili (VOC), tra cui alcuni che sono pericolosi o possono subire trasformazioni chimiche per generare sostanze inquinanti secondarie nocive. Negli ultimi anni, i prodotti per la pulizia "verdi" sono diventati sempre più popolari, con l'implicito presupposto che siano migliori per la nostra salute e per l'ambiente. Ma la ricerca dell'Università di York ha dimostrato che ciò non è vero.

Nell'ambito dello studio, i ricercatori hanno esaminato la composizione dei VOC di 10 prodotti per la pulizia convenzionali e 13 prodotti per la pulizia "verdi". I prodotti per la pulizia "verdi" emettono in genere più monoterpeni rispetto ai prodotti per la pulizia convenzionali, con conseguente aumento delle concentrazioni di sostanze inquinanti secondarie dannose dopo l'uso, come il formaldeide e i nitrati perossiacilici.

Lo studio ha scoperto che gli ingredienti profumati di questi prodotti sono la fonte dei monoterpeni volatili. All'aumentare di questi tipi di inquinanti nell'ambiente domestico, le persone suscettibili possono sviluppare problemi respiratori o irritazione degli occhi, del naso, della gola o della pelle. L'esposizione ripetuta a concentrazioni elevate di formaldeide può potenzialmente portare al cancro in alcuni casi.

Ellen Harding-Smith, ricercatrice di chimica ambientale presso il Dipartimento di Ambiente e Geografia, ha dichiarato: "Le nostre ricerche non hanno trovato prove decisive che i prodotti per la pulizia verde siano migliori per la qualità dell'aria interna rispetto ai prodotti convenzionali.

"In realtà, c'era una differenza molto piccola. Molti consumatori vengono ingannati dal marketing di questi prodotti, il che potrebbe danneggiare la qualità dell'aria nelle loro case e mettere a rischio la loro salute. Per molti prodotti sugli scaffali dei supermercati, verde non significa pulito."

La ricerca è stata finanziata dall'EPSRC e il progetto si chiama IMPeCCABLE. È una collaborazione tra il Dipartimento di Ambiente e Geografia dell'Università di York, il Dipartimento di Chimica e il Laboratorio di Chimica Atmosferica Wolfson.

La signorina Harding-Smith, candidata al dottorato di ricerca, ha aggiunto: "Lo studio evidenzia potenziali differenze nella composizione delle formulazioni dei prodotti per la pulizia comuni e "verdi", per le quali al momento ci sono poche informazioni disponibili nella letteratura.

"I produttori devono davvero essere molto più chiari su cosa c'è in questi prodotti e indicare chiaramente come limitarne i danni. Ad esempio, migliorando semplicemente la ventilazione e aprendo le finestre durante l'uso di questi prodotti per la pulizia, si migliora notevolmente la qualità dell'aria domestica."


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