Queste scoperte scientifiche hanno stabilito nuovi record nel 2023.

22 Dicembre 2023 2442
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L’anno 2023 ha portato una serie di scoperte rivoluzionarie nel campo della scienza, concentrandosi sulla comprensione dei misteri che circondano i nostri antenati, la Terra e i suoi abitanti.

Nonostante quanto potresti sentirti privato del sonno, è molto probabile che tu stia riposando di più dell’elefante marino del nord. Durante i loro lunghi viaggi di caccia in mare, queste creature fanno solo sonnellini inferiori a 20 minuti e dormono in media circa due ore al giorno. Questo li lega agli elefanti africani per il titolo di mammifero meno addormentato (SN: 20/4/23).

Il popolo Yamnaya, che risale al 3000 a.C., potrebbe essere stato il primo individuo a montare a cavallo, molto prima di qualsiasi rappresentazione conosciuta dell'equitazione (SN: 4/8/23, p. 12). Gli scheletri degli Yamnaya scavati in Romania, Bulgaria e Ungheria mostrano segni di cavalieri, come segni sul femore e sulla regione pelvica che potrebbero essere il risultato dello stare seduti su un cavallo e danni alla colonna vertebrale dovuti alle cadute.

L'altopiano dell'Altiplano nel deserto di Atacama in Cile riceve una media di 308 watt di luce solare per metro quadrato, rendendolo il luogo con la luce solare più intensa sulla Terra (SN: 8/26/23, p. 5). La radiazione solare qui a volte supera i 2.000 watt per metro quadrato, che è paragonabile alla quantità di luce solare che ci si aspetta colpisca Venere, che è significativamente più vicina al Sole rispetto alla Terra.

Un buco nero supermassiccio situato a circa 13,2 miliardi di anni luce dalla Terra è il buco nero più distante e antico mai visto. Il buco nero di enormi dimensioni risale a quando l'universo aveva appena 470 milioni di anni (SN: 18/12/21 e 1/1/22, p. 29). Si stima che il colossale buco nero pesi più o meno quanto la galassia che lo ospita, portando i ricercatori a credere che si sia formato solo attraverso il collasso di una nube di gas. Questa scoperta potrebbe contribuire a comprendere come è nata la prima generazione di giganteschi buchi neri dell’universo.

È noto che i giovani gamberetti azzannatori muovono gli artigli più velocemente degli adulti, secondo riprese video ad alta velocità; la loro accelerazione può raggiungere i 600 chilometri al secondo (SN: 4/8/23, p. 5). Sorprendentemente, l'accelerazione dell'artiglio di un gamberetto di 1 mese è simile alla forza di un proiettile da 9 mm sparato, rendendola l'accelerazione subacquea più alta per una parte del corpo riutilizzabile.

Nonostante la classica storia dei tre porcellini, il legno ha dimostrato di essere un materiale da costruzione sostenibile forse già da mezzo milione di anni. I tronchi ad incastro realizzati in modo intricato scoperti in Zambia hanno quasi 480.000 anni, il che li rende la struttura in legno più antica trovata (SN: 9/20/23). Questa struttura potrebbe essere una sezione di un vecchio passaggio pedonale, un'area salotto o uno spazio di stoccaggio, indicando che i primi parenti umani potrebbero aver avuto stili di vita meno nomadi di quanto si credesse in precedenza.

La comunità delle balene sembra avere un nuovo peso massimo. Una balena estinta, appropriatamente chiamata Perucetus colossus, potrebbe aver pesato fino a 340 tonnellate, quasi il doppio del peso delle balene blu più pesanti, suggerisce un'analisi dei fossili scoperti in Perù (SN: 9/9/23, p. 5). Si dice che questo gigantesco mammifero esistesse in acque poco profonde circa 39 milioni di anni fa, ma la natura della sua dieta che ne sosteneva le dimensioni è ancora sconosciuta.


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