Il fast radio burst più potente conosciuto è stato individuato in un ammasso di sette galassie.
NEW ORLEANS - Una spinta di energia elettromagnetica incredibilmente forte è stata per la prima volta rintracciata fino a un gruppo di sette galassie in fusione. La scoperta potrebbe rafforzare l'ipotesi che tali improvvisi brillamenti misteriosi, noti come scoppi radio veloci, abbiano origine da stelle morte bizzarre e altamente magnetizzate chiamate magnetars.
Gli scoppi radio veloci, o FRB, sono eventi esplosivi fugaci: durano frazioni di secondo ma rilasciano tanta energia quanto il sole ne produce in un mese. Rimane poco chiaro cosa causi questi strani spettacoli, scoperti per la prima volta nel 2007 (SN: 7/25/14).
"Pensiamo siano causati da qualche tipo di oggetto molto compatto, come una magnetar", ha detto Alexa Gordon, un'astronoma presso la Northwestern University di Evanston, Illinois, il 9 gennaio durante una conferenza stampa al meeting annuale dell'American Astronomical Society. I ricercatori precedentemente hanno individuato una magnetar nella nostra galassia che produce un FRB, anche se nessuno ha dimostrato che tutti tali brillamenti si possano attribuire alle magnetars (SN: 6/4/20).
Utilizzando il telescopio spaziale Hubble della NASA, Gordon e i suoi colleghi hanno osservato più da vicino da dove proveniva FRB 20220610A, il FRB più potente e lontano scoperto fino ad oggi. Il team è rimasto sorpreso nel trovare una collezione di sette galassie situate a 11 miliardi di anni luce dalla Terra, tutte ammassate all'interno di una regione grande quanto la Via Lattea.
"Ci aspettavamo qualche tipo di galassia spirale monolitica", ha detto l'astronoma della Northwestern Wen-fai Fong. "È stata un'immagine un po' scioccante".
Gli FRB sono stati rintracciati in tutti i tipi di ambienti, inclusi galassie isolate e ammassi globulari (SN: 1/4/17; SN: 2/23/22). Ma questa è la prima volta che se ne vede uno provenire da una collisione di sette galassie, ha riferito il team nella conferenza stampa e in un articolo pubblicato in novembre su arXiv.org.
Ambienti così caotici possono portare a uno scambio di gas, polvere e altri materiali tra le galassie, scatenando la nascita di nuove stelle. Se una stella massiccia si è formata in queste condizioni, la sua morte potrebbe aver lasciato dietro di sé una magnetar, spiegando potenzialmente il FRB. Il team spera di utilizzare il telescopio spaziale James Webb per indagare in dettaglio il sistema di sette galassie alla ricerca di prove di una magnetar.