Il proprietario di North Face, VF Corp., ritira le linee guida, rimuove il presidente di Vans.
VF Corp., la società proprietaria di North Face, ha deciso di ritirare le proprie linee guida per l'anno fiscale in corso e ha anche annunciato che nominerà un nuovo presidente per il marchio Vans. Questa decisione arriva in risposta alle preoccupazioni di Wall Street, dove due gruppi di investitori hanno spinto per cambiamenti nel conglomerato di abbigliamento e calzature. VF Corp. ha messo a punto un piano di trasformazione strategica al fine di migliorare le prestazioni in Nord America, abbassare i costi, ridurre il debito e rinnovare il marchio Vans.
Dopo che il secondo trimestre fiscale si è concluso il 30 settembre, i ricavi di Vans hanno registrato un calo del 21% rispetto all'anno precedente. Se si trascura Vans, le vendite nelle Americhe hanno registrato un calo dell'11%. Dopo la notizia, le azioni VF Corp. sono scese fino al 18% e quest'anno il titolo ha ceduto il 38% fino alla chiusura di lunedì. L'azienda prevede che la performance dei marchi di calzature non vedrà alcun progresso nella seconda metà dell'anno fiscale che si concluderà a marzo. Kevin Bailey, l'ex capo di Vans, lascerà il suo incarico e il ruolo sarà temporaneamente occupato dall'amministratore delegato Bracken Darrell, mentre l'azienda cerca un adeguato sostituto esterno.
Poiché VF Corp. non riesce a soddisfare le aspettative, sia Engaged Capital che Legion Partners Asset Management hanno deciso di investire. Engaged Capital ha suggerito che VF Corp. dovrebbe cedere alcuni marchi e concentrarsi sulla riduzione del debito. "Nonostante abbiamo mostrato segnali di performance soddisfacenti durante il primo semestre e abbiamo assistito a solidi margini di profitto nel secondo trimestre, siamo ancora in ritardo con Vans e nel mercato statunitense", ha affermato il direttore finanziario Matt Puckett.
La società ha rivisto le sue previsioni per l’anno fiscale e ora aspira a un flusso di cassa libero di circa 600 milioni di dollari. Si tratta di un calo sostanziale rispetto alla precedente proiezione di 900 milioni di dollari. Oltre a Vans, si prevede che anche altri marchi sotto il tetto di VF Corp. contribuiranno a questo declino; VF Corp. attribuisce la colpa alla situazione più difficile del commercio all'ingrosso negli Stati Uniti. La nuova strategia della società comporterà inevitabilmente costi costituiti da elementi sia in contanti che non in contanti. Secondo i dati di vendita, The North Face è risultato essere il marchio più venduto nell'ultimo trimestre, seguito da Vans e Timberland.