Kering continua a credere in Gucci nonostante i risultati deludenti.
Kering, multinazionale francese focalizzata sui beni di lusso, continua a riporre fiducia nel suo marchio di punta Gucci, nonostante un calo delle vendite nel terzo trimestre del 2023. La sua performance ha visto un calo del 14% con utili di 2,217 miliardi di euro in contrasto con lo stesso periodo nel 2022. Questo calo delle vendite ha rappresentato un fallimento del 7% su base comparabile. Anche le vendite complessive di Kering durante questo periodo hanno registrato una riduzione del 13%, attestandosi a 4,464 miliardi di euro. Nello stesso periodo, invece, i concorrenti del settore dei beni di lusso LVMH e Hermès hanno registrato una crescita delle vendite rispettivamente del 9% e del 16%.
Il calo delle vendite di Gucci è stato attribuito a tre fattori principali: un significativo rallentamento nel mercato cinese dove il marchio ha una presenza significativa; riduzione della spesa per prodotti di fascia alta nelle famiglie europee e americane; e il peggioramento delle condizioni economiche e inflazionistiche che porta a una diminuzione della domanda di beni di lusso.
Durante questo periodo, Gucci ha anche dovuto affrontare un calo delle vendite al dettaglio, diminuite del 7% tra luglio e settembre 2023. Ad eccezione di un aumento delle vendite del 32% in Giappone, sono stati notati cali in tutte le altre regioni. Il Nord America ha registrato il calo più marcato con un calo del 22%, seguito da Europa (-5%) e Asia (-3%).
Kering, tuttavia, non si lascia scoraggiare e sta lavorando diligentemente per risollevare le sorti di Gucci. L'azienda ha posto l'accento sulla prima collezione del suo nuovo direttore creativo, Sabato De Sarno, "Ancora". Duplaix ha commentato il futuro del marchio affermando che "Ancora" presenta una nuova direzione creativa onorando la storia del marchio.
La nuova collezione ha avuto un’accoglienza mista tra il pubblico e non sarà disponibile nei negozi fino all’inizio del 2024. Pertanto, il primo trimestre del 2024 sarà fondamentale nel determinare il successo commerciale della nuova identità del marchio Gucci e degli sforzi di rebranding.
Il management di Gucci non vuole che il nuovo stilista offuschi il marchio. L'attenzione si concentra su una strategia di comunicazione più ampia che metta in risalto alcune delle sue borse iconiche come Bamboo, Horsebit e Jackie, come parte del suo rilancio.
Oltre al miglioramento della linea di prodotti, le priorità di Kering per Gucci includono anche il miglioramento dell'efficienza operativa e dei processi produttivi attraverso il miglioramento della catena di fornitura. Nonostante la ricerca di un nuovo amministratore delegato, il CEO ad interim Jean-François Palus dovrebbe rimanere a bordo finché il marchio non si sarà ripreso.
La società prevede inoltre di stabilizzare le vendite della rete all’ingrosso nel 2024 e di ridurre l’esposizione ai punti vendita in futuro. Nel frattempo, la Borsa di Parigi ha visto un calo del 4,5% delle azioni Kering, che si sono attestate a 389 euro, mentre l'indice CAC 40 è rimasto invariato.