Ecco la scienza dietro al suono gorgogliante dell'acqua versata.
Il piacevole suono dell'acqua che riempie una tazza può dissetarti solo a pensarci. D'altra parte, potrebbe risvegliare la curiosità dello scienziato che è in te.
Un gruppo di ricercatori, tra cui l'ingegnere meccanico Mouad Boudina, ha cercato di comprendere come le condizioni del getto influenzassero il volume di questo particolare suono. Hanno scoperto che l'intensità del suono era determinata principalmente dalle increspature create nel flusso d'acqua che cadeva.
Quando l'acqua scende, un fenomeno noto come instabilità del Rayleigh-Plateau fa sì che la colonna, un tempo liscia, sviluppi grumi irregolari che alla fine si trasformano in goccioline. Queste increspature, quando colpiscono la superficie del liquido, creano bolle d'aria che vibrano e producono un suono.
In un ambiente di laboratorio, i ricercatori hanno scoperto che versare acqua da un tubo vicino alla superficie del contenitore non crea alcun suono percepibile poiché l'acqua non ha la distanza necessaria per incresparsi. Al contrario, secondo Mouad Boudina, dell’Università Nazionale di Seoul in Corea del Sud, e il suo team, l’acqua versata da altezze maggiori forma delle irregolarità nel flusso e di conseguenza un rumore più forte. I loro risultati sono stati pubblicati nell'edizione di dicembre di Physical Review Fluids.
Anche l'ampio flusso d'acqua ha avuto un ruolo nella produzione del suono. I flussi sottili producevano suoni più forti rispetto alle loro controparti più spesse quando versati da una stessa altezza. Questo volume maggiore è dovuto al fatto che i torrenti sottili formano increspature più velocemente di quelli più spessi durante la loro discesa.
I ricercatori hanno scoperto che quando l'altezza del getto è sufficientemente significativa da consentire all'acqua di disintegrarsi in singole goccioline, la dimensione delle goccioline diventa il fattore determinante per il suono risultante. Quindi, i flussi più spessi che formano goccioline più grandi producono suoni più forti di quelli più sottili.