Galeries Lafayette: una nuova tregua per i 26 negozi di proprietà di Michel Ohayon

23 Febbraio 2024 1745
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Michel Ohayon, proprietario di 26 filiali delle Galeries Lafayette, ha ottenuto il 21 febbraio una significativa proroga per i suoi negozi in difficoltà, approvata dal loro principale creditore, lo stesso gruppo Galeries Lafayette. Il piano di continuità operativa dei suddetti negozi, che avevano presentato istanza di protezione l'anno precedente, è stato approvato dal gruppo alla vigilia dell'udienza finale del caso presso il tribunale commerciale di Bordeaux.

Le Galeries Lafayette possiedono attualmente 19 filiali e hanno venduto le suddette 26 a Ohayon tra il 2018 e il 2021. "Il gruppo ha accettato il piano di risanamento rivisto proposto dal signor Ohayon", ha affermato Stéphane Kadri, l'avvocato che rappresenta il comitato dei dipendenti di Hermione Retail, il proprietario di maggioranza delle 26 filiali. Anche se le Galeries Lafayette hanno rifiutato di commentare questa storia, Kadri ritiene che il gruppo comprenda la difficile situazione dei negozi ed è disposto a fornire loro un'opportunità.

Ohayon ha nei confronti delle Galeries Lafayette diverse decine di milioni di euro, un debito che secondo alcuni ammonta a 153 milioni di euro. Kadri ha suggerito che le Galeries Lafayette, come riportato da AFP, rinunceranno al 70% dei loro crediti con la consapevolezza che il restante 30% sarà soddisfatto entro un decennio. Allo stesso tempo, la proiezione di crescita dei ricavi dei negozi è stata ridotta al minimo dall'11% al 4%, qualcosa che Kadri ha descritto come più realistico.

Sembra che i creditori di Hermione Retail e i rappresentanti designati dal tribunale stiano ora sostenendo il piano. Ciò fornisce un sollievo temporaneo ai 1.000 dipendenti di Hermione Retail distribuiti nelle 26 filiali delle Galeries Lafayette, situate prevalentemente in città francesi di medie dimensioni.

Negli ultimi due anni, Hermione Retail di Ohayon è stata coinvolta nella liquidazione di Camaïeu e nella chiusura di Go Sport e Gap France. Il tribunale di Bordeaux si pronuncerà il 20 marzo sulla revisione del piano di continuità. (con AFP)


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