Fabio Paratici si dimette dal lavoro a Tottenham dopo non essere riuscito a far ribaltare il divieto | Tottenham Hotspur | The Guardian.
Fabio Paratici si è dimesso come direttore sportivo del Tottenham dopo non essere riuscito a ribaltare un divieto globale di 30 mesi dal gioco. Il caso di Paratici è stato esaminato dal massimo tribunale sportivo italiano all'interno del Comitato Olimpico Italiano, che ha emesso le sue sentenze giovedì.
Il Tottenham ha dichiarato in una nota: "Il divieto mondiale attuale impedisce a Fabio di svolgere i suoi doveri come nostro direttore sportivo. Di conseguenza, Fabio ha deciso di dimettersi immediatamente dalla sua posizione al club per concentrarsi sulla sua posizione legale rispetto alle decisioni della FIGC [Federazione Italiana Giuoco Calcio] e della Fifa".
Il presidente, Daniel Levy, ha detto: "Questo è stato un periodo stressante per Fabio e la sua famiglia. Volevamo assicurarci di aver seguito il dovuto processo. Fabio è un uomo che vive e respira calcio - gli auguriamo il meglio".
Il divieto imposto a Paratici riguarda il suo tempo alla Juventus, che è stata trovata colpevole di false fatturazioni. Lui e il club hanno negato le accuse. Giovedì la Juventus ha sospeso la sua penalità di 15 punti in attesa di un nuovo processo.
Il divieto e la partenza di Paratici sono coincisi con un momento difficile per il Tottenham, mentre cercano un successore permanente di Antonio Conte come allenatore, pianificano i trasferimenti e cercano di convincere Harry Kane a rimanere.
Un divieto imposto inizialmente a Paratici dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio è stato esteso a livello globale dalla Fifa il mese scorso. L'italiano ha lavorato per la Juventus per 11 anni ed è entrato a far parte dello Spurs nel 2021.