Attraverso il Tempo e lo Spazio: l'Epica Avventura dello Stellare Misterioso nel Cuore della Via Lattea

07 Dicembre 2023 1923
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La scoperta di una stella extragalattica, S0-6, in prossimità del buco nero supermassiccio centrale della Via Lattea ha indotto gli scienziati a mettere in discussione la precedente comprensione della popolazione stellare del centro galattico e della loro formazione. La composizione unica della stella e il viaggio di 10 miliardi di anni da una piccola galassia estinta ne fanno un intrigante oggetto di studio. Il merito di questa scoperta va a SciTechDaily.com.

Un recente studio svela il fatto che la stella S0-6, situata vicino al buco nero centrale della Via Lattea, non ha avuto origine nella nostra galassia. Proveniva invece da una posizione extragalattica, alterando la nostra comprensione della migrazione stellare e della formazione nella nostra galassia.

Secondo un nuovo studio, una stella situata vicino al buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea ha le sue origini al di fuori della nostra galassia. Ciò preannuncia la prima volta che una stella di origine extragalattica viene trovata nelle vicinanze di un buco nero supermassiccio.

Numerose stelle sono visibili in prossimità del buco nero supermassiccio noto come Sagittarius A*, che si trova al centro della nostra galassia. Tuttavia, l’intensa gravità attorno al buco nero crea un ambiente inabitabile in cui le stelle si possono formare nelle vicinanze. Quindi, tutte le stelle osservate devono aver avuto origine a distanza e successivamente migrare verso il buco nero, un fatto che solleva interrogativi sul loro luogo di formazione.

Un'illustrazione della regione centrale della Via Lattea è fornita dal telescopio Subaru. La rappresentazione raffigura diverse stelle in una visione di 0,4 anni luce. La stella S0-6 in studio (contrassegnata da un cerchio blu) è a soli 0,04 anni luce da Sagittarius A* (indicata da un cerchio verde). La Miyagi University of Education/NAOJ detiene il merito di questa illustrazione.

Un gruppo di ricerca internazionale guidato da Shogo Nishiyama della Miyagi University of Education ha presentato una teoria secondo cui alcune stelle potrebbero aver avuto origine da aree più lontane di quanto precedentemente ipotizzato, possibilmente al di fuori della Via Lattea. Il team ha utilizzato il telescopio Subaru per oltre otto anni per studiare la stella S0-6, vicino al Sagittario A*. Le loro scoperte suggeriscono che S0-6 ha circa 10 miliardi di anni e la sua composizione chimica ricorda le stelle che si trovano in piccole galassie al di fuori della Via Lattea, come la Piccola Nube di Magellano e la galassia nana del Sagittario.

La teoria è che S0-6 sia nata in una piccola galassia ora assorbita che un tempo orbitava attorno alla Via Lattea. Questa è la prima prova osservativa che indica che alcune stelle vicino a Sagittaius A* potrebbero non essersi formate nella nostra galassia. Si ritiene che nel corso della sua vita di 10 miliardi di anni, S0-6 abbia viaggiato per oltre 50.000 anni luce dall'esterno della Via Lattea fino alla sua posizione attuale vicino a Sagittarius A*. È probabile che S0-6 abbia percorso più di 50.000 anni luce in un viaggio a spirale verso il centro anziché in un percorso diretto.

Molte domande rimangono senza risposta, secondo Nishiyama, come: "S0-6 ha avuto veramente origine al di fuori della Via Lattea? Ha fatto il suo viaggio con qualche compagno o era solo? Con ulteriori ricerche, speriamo di rispondere ai misteri delle stelle". vicino al buco nero supermassiccio”.

Le scoperte del team sono state pubblicate in un articolo intitolato "L'origine di una stella orbitante attorno al buco nero supermassiccio galattico" di Shogo Nishiyama, Tomohiro Kara, Brian Thorsbro, Hiromi Saida, Yohsuke Takamori, Masaaki Takahashi, Takayuki Ohgami, Kohei Ichikawa e Rainer Schödel in l'edizione del 1° dicembre 2023 degli Atti della Japan Academy, Serie B.


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