Il programma della Paris Fashion Week pullula di nuovi nomi, ritorni graditi e grandi debutti
Lunedì 26 febbraio la Paris Fashion Week raccoglierà il testimone da New York, Londra e Milano, con un programma estremamente ricco.
Gli highlights della settimana dedicata alle collezioni ready-to-wear donna per l'Autunno/Inverno 2024-25 includeranno le prime sfilate di CFCL e Zomer, i grandi ritorni di Vetements, Lacoste, Off-White, Lutz Huelle, Marine Serre e Ester Manas, e collezioni di debutto di una serie di nuovi direttori creativi, da Chloé, Rochas e Alexander McQueen. E ovviamente tante serate di gala ed eventi speciali.
La prossima Paris Fashion Week Women è in programma dal 26 febbraio al 5 marzo e prevede 71 sfilate e 38 presentazioni di 109 etichette in totale. Lunedì pomeriggio una sfilata collettiva degli studenti dell'Istituto francese di moda (IFM), seguirà la stilista belga Marie Adam-Leenaerdt, il duo newyorkese Patric DiCaprio e Bryn Taubensee con il loro marchio Vaquera, e CFCL ( Abbigliamento per la vita contemporanea).
Quest'ultimo è stato fondato nel 2020 dal designer giapponese Yusuke Takahashi, già collaboratore di Issey Miyake, e presenterà la sua prima sfilata nel calendario parigino. Stesso discorso per Zomer, che chiuderà la settimana martedì 5 marzo. Caratterizzato da uno stile allegramente sperimentale, Zomer è stato fondato nel 2023 dal duo di designer olandesi Danial Aitouganov (ex Burberry e Chloé) e Imruh Asha, che ha lavorato per Moschino, Pucci e Jacquemus, prima di essere nominata direttore moda della rivista Dazed nel 2021.
I riflettori saranno accesi anche su due attesissimi spettacoli d'esordio. Giovedì 29 febbraio, la stilista tedesca Chemena Kamali sfilerà per la prima volta per Chloé, dopo aver sostituito Gabriela Hearst, e sabato 2 marzo sarà la volta di Seán McGirr, che ha preso il posto del secondo di Alexander McQueen. comanda Sarah Burton. Quest'ultimo ha lasciato la griffe dopo 14 anni alla guida, in seguito alla morte del geniale stilista britannico nel 2010.
Altro appuntamento da non perdere è l'inizio di un nuovo capitolo per Rochas, sotto l'egida dello stilista italiano Alessandro Vigilante, che svelerà la sua prima collezione per la griffe parigina con una presentazione mercoledì 28 febbraio. Nel calendario delle presentazioni anche il ritorno eventi del designer irlandese Róisín Pierce e del marchio cinese Chen Peng, insieme a due nuovi nomi, il designer italiano Gabriele Colangelo e il designer sudafricano Laduma Ngxokolo con il suo marchio di maglieria MaXhosa Africa.
Charles de Vilmorin, che ha lasciato Rochas l'anno scorso, tornerà alla settimana della moda di Parigi per svelare la sua prima collezione prêt-à-porter presso lo showroom Sphère, gestito dalla Federazione francese della moda e dell'alta moda (FHCM) con il supporto di DEFI. Sphère si svolgerà dal 28 febbraio al 5 marzo al Palais de Tokyo e comprenderà anche Alphonse Maitrepierre, la designer di Anversa Florentina Leitner, la designer francese Lucille Thièvre, la cinese Di Du con il suo marchio Didu e il duo franco-canadese Paolina Russo e Lucile. Gilmard.
La settimana della moda di Parigi metterà in mostra come di consueto le collezioni di giganti del lusso come Christian Dior, Saint Laurent, Balmain, Hermès, Balenciaga, Chanel, Valentino e Louis Vuitton, così come quelle di diverse etichette che tornano nella capitale francese questa stagione. La prima è Ester Manas, che farà il suo ritorno in scena martedì 27 febbraio, dopo una pausa durante la quale ha vinto il premio speciale del concorso ANDAM 2023. Off-White tornerà il 29 febbraio, e il 1 marzo sarà è la volta di Vetements, guidata da Guram Gvasalia.
Lunedì 4 marzo Marine Serre farà il suo ritorno alla settimana della moda femminile di Parigi, dopo essere stata recentemente presente nel calendario della moda maschile. Il 5 marzo Lacoste tornerà sulle passerelle parigine, dopo essersi ritirato un anno fa in seguito all'addio della direttrice creativa Louise Trotter, ora da Carven, sostituita da Pelagia Kolotouros.
Con sorpresa, anche Lutz Huelle tornerà in passerella il 4 marzo, aiutato da AZ Factory, con cui ha iniziato a collaborare nell'ottobre 2022. La griffe del gruppo svizzero Richemont, per la quale Huelle ha disegnato tre collezioni, ha lasciato è assegnato al designer tedesco e non verrà presentato. AZ Factory ha affermato che, "come incubatore di designer indipendenti di talento", ha deciso di aiutare Huelle finanziando il suo spettacolo. Huelle ha lavorato in particolare da Martin Margiela e ha sfilato a Parigi dal 2000 dopo aver fondato la propria etichetta, anche se la pandemia lo ha costretto a ritirarsi dal calendario nel marzo 2020.
Oltre ad AZ Factory, altri tre marchi si sono ritirati dal calendario parigino: Marni, tornato a Milano, Peter Do, e Maison Margiela, che ha sfilato alla settimana dell'haute couture di gennaio. Parigi è comunque ancora la capitale indiscussa della moda a livello mondiale, come dimostra l’elenco infinito di showroom ed eventi pianificati durante la settimana della moda da una pletora di organizzazioni internazionali di design.
Tra questi, i marchi cinesi presenti allo Shenzhen Futian Fashion Day il 26 febbraio; il progetto HKFG organizzato dalla Fashion Farm Foundation il 27 febbraio; lo showroom promosso dal governo indonesiano attraverso il programma dell'incubatore Talent Indonesia, il 1° marzo; la presentazione del 2 marzo di un collettivo di designer serbi per la Serbia Fashion Week; e la serata dedicata alla K-fashion il 4 marzo, con tre label coreane sostenute dal Council of Fashion Designers of Korea
Infine, una serie di attesissimi cocktail party, eventi di gala e fiere animeranno la settimana. Tra queste, la serata di gala organizzata da ANDAM e Première Classe per festeggiare il loro 35° anniversario il 29 febbraio da Maxim; nella stessa serata, la festa di apertura della mostra Tranoï con Creative Africa Nexus; e l'inaugurazione di un nuovo negozio Issey Miyake il giorno successivo.