Prima degli antichi egizi, la natura scolpiva sfingi. Eccovi come.

30 Novembre 2023 2683
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Si ipotizza che la Grande Sfinge di Giza sia stata scolpita naturalmente dai venti del deserto prima dell'intervento umano. Questa teoria si basa sulle sorprendenti somiglianze tra le forme del deserto conosciute come yardang e i leoni seduti, suggerendo che un yardang a forma di leone avrebbe potuto essere la base per scolpire la Sfinge da parte degli antichi egizi. La struttura apparentemente semplice ma unica di queste formazioni rocciose è discussa nel numero di novembre di Physical Review Fluids. Un team di scienziati è stato in grado di creare piccoli yardang simili a sfinge dall'argilla in un tunnel d'acqua replicando le condizioni in cui i yardang formano la direzione del vento e una miscela di materiale erodibile e resistente.

Elena Favaro, geomorfologa della Open University di Milton Keynes, in Inghilterra, non coinvolta nello studio, ha sottolineato che, sebbene il processo di formazione degli yardang non sia del tutto chiaro, queste formazioni sono prominenti nelle regioni desertiche dove l'erosione eolica crea estese, creste slanciate dirette verso i venti continui. Ha elogiato lo studio, definendolo un approccio innovativo alla comprensione della formazione degli yardang.

Determinato a comprendere la creazione di yardang simili a Sfinge, il matematico applicato Leif Ristroph della New York University e il suo team hanno deciso di studiare questo fenomeno in un ambiente di laboratorio. Hanno condotto esperimenti che hanno replicato anni di erosione in poche ore utilizzando un tunnel d’acqua, tradizionalmente utilizzato per studiare il flusso dei fluidi attorno a oggetti rigidi come le ali degli aerei.

Ristroph e il suo team hanno condotto numerose prove utilizzando il tunnel dell'acqua, iniziando ogni esperimento con un globo di pasta di argilla rigida, incorporato con pezzi di plastica dura per simulare formazioni rocciose naturali, e permettendogli di erodersi sotto il "vento" d'acqua costante. Il risultato è stato una stretta somiglianza con i mini-yardang simili a Sfinge, indipendentemente dalla forma iniziale del globo o dal posizionamento dei pezzi di plastica.

Per visualizzare il flusso attorno alle forme di mini-Sfinge scolpite nell’argilla, gli scienziati hanno stampato repliche in 3D delle forme e le hanno rivestite con argilla carica di colorante fluorescente. Ma poiché le sfingi di argilla si sono dissolte rapidamente, i ricercatori hanno dovuto essere innovativi e scansionare i mini-yardang, modelli di plastica riutilizzabili stampati in 3D. Prima di ogni esperimento, hanno rivestito i modelli di plastica con un sottile strato di argilla tinta in fluorescenza.

L'argilla luminosa del tunnel dell'acqua ha permesso ai ricercatori di tracciare le correnti simili a vortici che circondano la massa, rivelando modelli che possono potenzialmente essere modellati matematicamente. Questi includevano una turbolenta "criniera" di vortici che emanava dalla testa della Sfinge e magnetizzava una spina dorsale felina inclinata. Ristroph spera che ulteriori ricerche possano esplorare il potenziale significato di queste piccole bolle d’acqua nella comprensione degli effetti dell’erosione eolica sulle rocce delle dimensioni di un paesaggio.


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