Wasps pianificano il nuovo “Stadio del Nido delle Vespe” e il ritorno alla Premiership entro il 2025-2026 | Wasps | The Guardian

15 Aprile 2023 1982
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Wasps sta cercando finanziamenti per lo sviluppo di un nuovo stadio da 24.000 posti e mira a tornare nella massima serie per la stagione 2025-26 come parte di un ambizioso piano di ricostruzione dopo il crollo finanziario del club lo scorso autunno, che li ha visti espulsi dalla Premiership.

La visione del club, come delineata in documenti visti dal Guardian, prevede una nuova sede permanente lungo il corridoio M40, denominata Wasps Nest Stadium. Il complesso proposto, che dovrebbe essere completamente operativo entro il 2027-28, includerebbe anche un hotel, strutture per conferenze e opportunità di svago comunitario, con i lavori potenzialmente iniziati nel 2025, previa autorizzazione e altre autorizzazioni.

I Wasps sono caduti in amministrazione in ottobre, con 167 giocatori e membri del personale licenziati, ma hanno ottenuto l'autorizzazione a riprendere a giocare in Championship dalla prossima stagione. Al momento, si sa che l'attuale campo di allenamento del club a Henley-in-Arden potrebbe potenzialmente soddisfare i criteri per ospitare partite di campionato competitive.

Quest'anno, una commissione del DCMS ha concluso che la caduta dei Wasps e dei Worcester erano "una macchia sulla reputazione" della Rugby Football Union e della Premiership Rugby, accusate di "leadership inerte" e ha avvertito che la situazione finanziaria delle squadre Premiership era "chiaramente insostenibile".

Tuttavia, un certo numero di ex giocatori dei Wasps rimangono impegnati a risollevare il club e a ristabilirlo come una preoccupazione valida della Premiership. Sotto la linea "Feriti ... ma Resilienti", la visione dichiarata del club è "essere un'attività sportiva ispiratrice", con la promozione di nuovo in Premiership nel 2025 vista come un elemento chiave del piano d'impresa.

Finanziariamente, l'obiettivo è che i ricavi del rugby rappresentino meno del 50% dei ricavi totali dei Wasps entro il 2028, con l'obiettivo di "ricavi leva del marchio" da altre attività dello stadio che portano un fatturato stimato di £7 milioni all'anno a partire dal 2027.

Tale dichiarazione di missione è stata resa più difficile dalla formale perdita della quota "P" del club, che, in seguito alla discesa in amministrazione del club, è in fase di riacquisto da parte della Premiership Rugby. La quota "P" garantisce al titolare una quota di reddito generato centralmente e costerebbe almeno £15 milioni per riacquistarla.

I Wasps dovranno anche ricostruire la propria base di sostenitori locali e trovare nuovi investimenti in un momento in cui le prospettive finanziarie del rugby inglese sembrano raramente così incerte. Il Guardian capisce che un consiglio forte e rinnovato, che comprende diversi leader aziendali di successo e rinomati, sarà formalmente annunciato presto con il compito di assicurare che la spesa sia contenuta dalle entrate.
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Un portavoce dei Wasps ha rilasciato la seguente dichiarazione al Guardian: "Il documento privilegiato e trapelato menzionato nell'articolo mira a soddisfare gli obiettivi di proprietà futura sostenibile. Per definizione, ciò richiede la proprietà di un terreno che soddisfi i requisiti di 'ricavi leva del marchio'".


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