Gucci intraprende azioni legali contro i rivenditori americani per la vendita di prodotti contraffatti.
Gucci ha intrapreso ancora una volta un'azione legale per combattere la contraffazione presentando numerose denunce in un tribunale di New York contro i principali rivenditori americani. Le cause sono state intentate tramite Gucci America Inc, la filiale americana del marchio di lusso che fa capo alla società Kering. I rivenditori, tra cui Lord & Taylor, Sam's Club, Century 21 e Saks Off Fifth, sono accusati di vendita e commercializzazione di prodotti Gucci contraffatti. "Dopo aver completato un'indagine approfondita, Gucci sta avviando un procedimento legale contro Lord & Taylor, Sam's Club, Century 21 e Saks Off Fifth per il loro ruolo nella vendita e commercializzazione di prodotti Gucci contraffatti", spiega una breve dichiarazione rilasciata dal marchio di lusso. .
È stato ribadito l’impegno di Gucci nel proteggere i propri clienti dalle tattiche subdole dei rivenditori. La griffe ha confermato quanto riportato da WWD, il magazine americano, secondo cui sarebbero state presentate tre denunce disparate contro Lord & Taylor, Sam's Club e Century 21. Secondo la pubblicazione specializzata The Fashion Law, le cause legali sostengono che "gli investigatori di Gucci hanno acquistato presunti articoli con l'etichetta Gucci dai siti web di Lord & Taylor, Sam's Club e Century 21, solo per scoprire dopo un'ispezione che erano 'non autentici'."
Le accuse di Gucci risuonano in tutta l'industria della moda americana, vista l'importanza dei rivenditori coinvolti. Lord & Taylor, fondata nel 1826 e la più antica catena di grandi magazzini d'America, è stata dichiarata fallita nel 2020 e poi acquistata dal gruppo Saadia. Sam's West è una catena di magazzini al dettaglio di proprietà di Walmart, riservata ai soli membri, e Century 21 è un noto grande magazzino di New York specializzato in abbigliamento di marca scontato.
I rivenditori accusati hanno iniziato a rispondere alle accuse, secondo quanto riferito da The Fashion Law. Gli avvocati di Lord & Taylor hanno ammesso di essere a conoscenza di vendite di prodotti contraffatti ma non hanno risposto alle comunicazioni di Gucci. Century 21, pur affermando inizialmente la genuinità degli oggetti, giurò di richiamarli e indagarli. Sam’s Club ha immediatamente eliminato l’inventario contraffatto dai suoi negozi e dal suo sito web, fornendo informazioni sui fornitori.
Gucci "ha avviato azioni legali per falsificazione, violazione di marchio, concorrenza sleale e false dichiarazioni contro i rivenditori accusati e altre entità correlate, mirando a divieti e risarcimenti", ha affermato The Fashion Law. Il marchio di lusso sta attualmente attraversando un'evoluzione strategica, a seguito dei recenti cambiamenti al management con Jean-François Palus che ha preso le redini e Sabato De Sarno ha assunto la direzione creativa. L'attenzione del marchio è rivolta al rinnovamento nel settore del lusso e all'implementazione di un'ampia ristrutturazione delle sue reti di vendita nell'ultimo anno, con particolare attenzione alla modernizzazione del suo canale di rivendita. I prodotti Gucci sono attualmente venduti principalmente attraverso le proprie boutique e un numero selezionato di rivenditori autorizzati. Questo cambiamento strategico riflette l’intensificato sforzo dell’azienda per proteggere la reputazione del proprio marchio, in particolare dalla diffusione di articoli contraffatti.
In precedenza, nel 2021, Gucci aveva collaborato con Facebook per intentare una causa in California contro un individuo sospettato di utilizzare la piattaforma di social media per distribuire prodotti Gucci falsi.