Erling Haaland batte il record mandando il Manchester City in testa alla vittoria del West Ham | Premier League | Il guardiano
Al 70' accade l'inevitabile: Erling Haaland si lancia in avanti, prende la consegna di Jack Grealish e, con Lukasz Fabianski che avanza, il fenomeno del gol lancia un pallonetto a spirale sul portiere del West Ham per un gol record n. 35 in Premier League.
Ha eclissato i conteggi di Alan Shearer e Andy Cole e, cosa ancora più vitale, ha raddoppiato il vantaggio del Manchester City contro un valoroso West Ham e al fischio finale era 3-0: la macchina blu di Pep Guardiola era di nuovo in testa con cinque partite rimanenti. per emulare il Manchester United e rivendicare una tripletta di titoli.
Dello storico gol, Haaland ha detto: “Il mio primo pensiero è correre verso la porta – io e Jack abbiamo parlato prima della partita e lui ha detto che voleva darmi l'assist per il record. Era la palla perfetta, il rimbalzo davvero perfetto mentre la scheggiavo [in]."
Per questa, la prima delle due partite del City contro l'Arsenal, Guardiola ha deciso di far riposare Ederson così Stefan Ortega si è goduto l'esordio nella competizione: sembrava una debole scommessa ma alla fine è stata solo l'ultima decisione intelligente dell'allenatore.
Il malore che ha escluso Declan Rice, Tomas Soucek e Nayef Aguerd renderebbe sicuramente questa serata ancora più difficile per gli ospiti, nonostante l'assenza di Ederson e Kevin De Bruyne. Così si è scoperto che il City ha presto avuto Riyad Mahrez che oscillava in un angolo da sinistra, anche se questo è stato un tentativo mal indirizzato e mal riuscito. Poi una mossa fluida che coinvolge Bernardo Silva e Grealish ha messo in azione l'algerino che ha costretto Fabianski a parare basso alla sua destra.
Il risultato è un corner, sempre da sinistra. Mahrez questa volta lascia cadere la palla sulla testa di Nathan Aké, reduce da un problema al tendine del ginocchio, e il West Ham scappa. La loro era una strategia di contropiede veloce e calci piazzati, e quando Vladimir Coufal ha calciato una punizione nell'area del City, l'ha mirata verso Michail Antonio in agguato.
Il West Ham ha fiutato un'altra possibilità dopo che Kyle Walker ha eliminato Emerson Palmieri alla loro sinistra e una rapida palla morta ha fatto battere Pablo Fornals su un cross che ha messo in difficoltà la difesa dei campioni.
C'è stato poi il litigio sugli ospiti di cui Guardiola, dal suo consueto osservatorio dell'area tecnica, aveva parlato in precedenza. Un gol del City avrebbe presto cambiato le cose e una sequenza con Silva, Grealish e Julián Álvarez è stata l'occasione per crearlo, ma il passaggio quadrato di quest'ultimo a Haaland è stato indirizzato male.
La città si stava riscaldando. Un gruppo di giocatori galoppò nell'area degli Hammers e Haaland fece un balzo su un chip Grealish ma la sua testa non riuscì a connettersi.
Aké è stato il prossimo a crossare dalla sinistra e questa volta il norvegese è scivolato mentre iniziava a lanciarsi. Un'altra palla Grealish è arrivata dalla stessa area e sebbene Antonio fosse tornato per sventare il pericolo, il numero 9 del West Ham non aveva palla eliminata e il City ha nuovamente preso il sopravvento.
Niente di tutto questo ha intimorito Jarrod Bowen che, poco dopo, il nazionale inglese ha effettuato una corsa dalla destra che lo ha portato oltre Aké e lo ha fatto esplodere su Ortega, il portiere ha salvato con il suo telaio.
Ciò che ha aiutato il West Ham nell'attacco successivo del City è stata anche una cornice – del gol di Fabianski: Haaland è caduto in profondità, ha toccato il possesso di Rodri, e in un lampo il centrocampista ha tirato e ha visto la palla toccare il palo destro del portiere e rotolare in modo straziante verso sicurezza.
Gli uomini di David Moyes erano sotto assedio. Ma durante la pausa sono rimasti intatti. Ciò che non potevano permettere era un minimo calo di concentrazione. Uno scatto grealiano che ha provocato un fallo di Flynn Downes è stato proprio questo e su punizione il City ha segnato. Mahrez ribalta dall'interno sinistro e Aké si alza di testa, la risposta di Guardiola è un colpo d'aria a doppio pugno.
Il pubblico di casa era in estasi e, ora, il City per un passaggio era una proposta spavalda, Grealish, Silva, Álvarez toccavano la palla tra di loro, rotolando via l'uno e l'altro, stordendo l'avversario e suggerendo che un secondo tiro potrebbe essere in arrivo.
Haaland, ricevendo il più dolce dei colpi da Grealish, è corso dentro e Fabianski ha respinto l'attaccante. Pochi secondi dopo, Grealish riceve la palla e il suo tiro manca alla destra del portiere.
Thilo Kehrer ha poi vissuto in modo particolarmente pericoloso quando si è infilato su Haaland per prendere palla e uomo in area: la sfida rientrava nella categoria “li vedi dati” ma John Brooks non era interessato e il fischio dell'arbitro gli è rimasto al polso.
Eppure il West Ham non era interessato a piegarsi e la vista di Guardiola che esortava i tifosi ad alzare il volume mostrava la sua preoccupazione mentre Fornals alzava due calci d'angolo da sinistra. La seconda era un'Ave Maria che fece alzare Antonio in un corpo a corpo e aveva bisogno di un pugno di Ortega per liberarsi.
Ma ora è arrivato il gol di Haaland, il 51esimo per il City in tutta la stagione, lasciando da battere solo il punteggio di 63 di Dixie Dean. Il tiro al volo deviato nel finale di Phil Foden ha chiuso una serata perfetta per il City: è stato il millesimo gol sotto Guardiola. I traguardi continuano ad arrivare.