Dior pospone il fashion show di Hong Kong: governo
La sfilata Dior in programma a Hong Kong è stata rinviata, come confermato sabato da un funzionario del governo locale. Il blocco rappresenta una battuta d’arresto per le aspirazioni economiche del polo finanziario, che sperava di sfruttare i grandi eventi per il ringiovanimento economico.
Con l’obiettivo di ravvivare la sua immagine offuscata, Hong Kong si rivolge a personalità e marchi di spicco a livello internazionale. La sua immagine ha sofferto a causa dei prolungati disordini civili e delle severe restrizioni pandemiche. La sfilata Dior, destinata a presentare la collezione autunnale maschile sotto la direzione del direttore artistico Kim Jones, era tra i "mega eventi" previsti il mese scorso dal responsabile della cultura, dello sport e del turismo di Hong Kong Kevin Yeung, nell'ambito dell'iniziativa della città per diventare una capitale degli eventi.
Tuttavia, l'ufficio di Yeung ha informato sabato l'AFP di essere stato "recentemente informato" dagli organizzatori che la sfilata di moda, originariamente fissata per il 23 marzo, non si sarebbe svolta come previsto. "Anche se è possibile rinviare eventi su larga scala, rimaniamo aperti a ospitare tali eventi a Hong Kong", ha dichiarato un rappresentante dell'ufficio di Yeung.
Il South China Morning Post cita una dichiarazione della società in cui Dior rivela che la sfilata è stata "rinviata a tempo indeterminato" senza fornire dettagli. Secondo SCMP, l'evento sarebbe costato circa 100 milioni di HK $ (12,8 milioni di dollari) e avrebbe attirato quasi 1.000 partecipanti.
A Hong Kong, Louis Vuitton ha ospitato la sua sfilata uomo pre-autunno 2024 a novembre, guidata dal direttore creativo Pharrell Williams, e attirando ospiti famosi dalla Cina e dalla Corea del Sud. Questa sfilata ben pubblicizzata è stata vista come un notevole impulso alla posizione internazionale di Hong Kong e un'indicazione dell'impegno del gigante del lusso nei mercati asiatici. LVMH, la società madre di Dior e Louis Vuitton, nonché il più grande gruppo mondiale di beni di lusso, ha registrato vendite e profitti da record nel 2023, nonostante un rallentamento della crescita negli ultimi sei mesi.